Perplexity AI ha lanciato un’importante iniziativa per affrontare le preoccupazioni relative ai diritti d’autore nel contesto dell’intelligenza artificiale generativa, con l’introduzione del Publishers’ Program. Questo programma prevede la condivisione dei ricavi pubblicitari con i creatori di contenuti i cui materiali vengono utilizzati dalla piattaforma per rispondere alle richieste degli utenti. Tra i primi partner figurano grandi nomi come TIME, Fortune e Der Spiegel.

Il programma prevede che, ogni volta che Perplexity utilizza contenuti provenienti da questi editori per generare risposte, una parte dei ricavi pubblicitari derivanti da tali interazioni venga condivisa con i publisher. La percentuale esatta non è stata ancora rivelata, ma si stima che sarà nell’ordine delle “due cifre”. Oltre ai benefici economici immediati, il programma offre agli editori l’accesso a strumenti avanzati come le API di Perplexity e le analisi offerte da Scalepost.ai, utili per ottimizzare le prestazioni dei contenuti.

Questa iniziativa non solo fornisce una compensazione finanziaria, ma mira anche a rafforzare la collaborazione tra le aziende di IA e i creatori di contenuti. Perplexity intende infatti garantire che la piattaforma utilizzi contenuti accurati e aggiornati, creando un ecosistema sostenibile in cui i dati di qualità contribuiscono al miglioramento dei modelli generativi. Questo passo arriva in un momento in cui cresce il dibattito sull’uso dei contenuti online da parte delle IA senza il giusto licenziamento o compenso, con una crescente attenzione ai diritti di proprietà intellettuale e all’uso equo.


Newsletter – Non perderti le ultime novità sul mondo dell’Intelligenza Artificiale: iscriviti alla newsletter di Rivista.AI e accedi a un mondo di contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta!