Un nuovo dispositivo indossabile promette di trasformare la vita dei pazienti colpiti da disartria, un disturbo motorio del linguaggio spesso associato a ictus e altre condizioni neurologiche. Soprannominato “Intelligent Throat,” questo sistema combina sensori avanzati e intelligenza artificiale (AI) per tradurre in tempo reale il linguaggio silenzioso e le sfumature emotive, offrendo un nuovo livello di comunicazione naturale e fluente.
Sviluppato da un team internazionale di ricercatori, il dispositivo utilizza sensori tessili in grado di rilevare le vibrazioni dei muscoli della gola, monitorando simultaneamente il segnale del polso carotideo. Questi dati sono elaborati da modelli linguistici avanzati, garantendo un’elaborazione rapida e precisa del discorso.
Tecnologia All’Avanguardia
A differenza delle tecnologie esistenti, che spesso presentano ritardi significativi o una scarsa interpretazione del contesto, l’Intelligent Throat genera frasi coerenti in tempo reale. Non solo il dispositivo traduce il linguaggio silenzioso, ma incorpora anche emozioni e sfumature contestuali, rendendo la comunicazione più personalizzata e realistica.
Nei test condotti su cinque pazienti con disartria, il sistema ha raggiunto un tasso di errore sulle parole del 4,2% e un tasso di errore sulle frasi del 2,9%, risultati significativamente migliori rispetto ai sistemi attualmente disponibili. Inoltre, il livello di soddisfazione degli utenti è aumentato del 55%, dimostrando il potenziale del dispositivo nel migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Il dispositivo si presenta sotto forma di una collana con sensori a base di grafene, un materiale che offre elevata sensibilità e comfort per un utilizzo quotidiano. Una soluzione wireless integrata garantisce la trasmissione continua dei dati con un consumo energetico minimo, permettendo un funzionamento per l’intera giornata.
Grazie all’adozione di agenti basati su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), il sistema non si limita alla semplice traduzione del linguaggio ma analizza i segnali emotivi, raffinando e ampliando le frasi per riflettere con precisione l’intenzione dell’utente.
I ricercatori immaginano applicazioni più ampie per questa tecnologia, inclusi supporti per condizioni neurologiche come SLA e Parkinson. La possibilità di adattare il sistema a più lingue ne amplia ulteriormente le potenzialità.
Tra le prossime sfide del team, vi sono la miniaturizzazione del dispositivo e l’integrazione in infrastrutture di edge computing, per aumentarne la portabilità e la facilità d’uso. Questi progressi potrebbero rendere l’Intelligent Throat una soluzione essenziale per migliorare la comunicazione e, con essa, la qualità della vita di milioni di persone in tutto il mondo.