Il Giappone ha annunciato un piano straordinario di investimento da 9,9 miliardi di dollari per potenziare il settore dei semiconduttori e dell’intelligenza artificiale (AI). Questo impegno, che fa parte di una strategia tecnologica nazionale, punta a consolidare la competitività del Paese in settori chiave e a rafforzare l’indipendenza tecnologica in risposta alla crescente competizione globale.
L’investimento è incentrato su diverse direttrici: miglioramento delle infrastrutture di produzione di semiconduttori, creazione di laboratori di ricerca avanzata, e formazione di una forza lavoro altamente specializzata in AI. Un elemento chiave del piano è l’ampliamento delle capacità computazionali per supportare lo sviluppo di modelli avanzati di machine learning e soluzioni di automazione, garantendo maggiore autosufficienza in un’epoca in cui l’accesso ai dati è sempre più strategico.
Importanti partnership stanno già prendendo forma. Ad esempio, Microsoft, uno dei leader globali nella tecnologia, investirà 2,9 miliardi di dollari in Giappone entro il 2025, contribuendo a sviluppare data center avanzati e formando tre milioni di lavoratori in competenze legate all’AI. Anche università giapponesi come Tokyo e Keio collaboreranno con istituzioni internazionali, come Carnegie Mellon, per progetti di ricerca che mirano a far progredire l’automazione e la robotica.
AI Sovereign
Questo massiccio piano arriva in un contesto globale di tensioni geopolitiche e di crescente competizione tecnologica con Cina e Stati Uniti. Il governo giapponese ha imposto restrizioni sui trasferimenti di dati all’estero e incentivato lo sviluppo di data center locali per proteggere la sovranità digitale. Inoltre, vengono rafforzate le difese contro le minacce informatiche, un settore in cui le collaborazioni pubblico-private stanno assumendo un ruolo centrale.