Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) (Biden-Harris) punta sull’intelligenza artificiale (IA) per accelerare la connessione di nuovi progetti energetici alla rete elettrica, uno snodo cruciale per l’espansione dell’energia rinnovabile. Con un finanziamento di 30 milioni di dollari stanziato attraverso il programma Artificial Intelligence for Interconnection (AI4IX), il DOE intende unire le forze tra operatori di rete, sviluppatori software e promotori di progetti energetici. Obiettivo: abbattere i tempi biblici dell’attuale processo di interconnessione e far decollare progetti di energia pulita più velocemente.

Il Nodo della Transizione Energetica: Rete Obsoleta e Backlog Gigantesco

Attualmente, per collegare un nuovo impianto di generazione elettrica alla rete negli Stati Uniti possono occorrere fino a sette anni. Questo rallentamento non è solo una sfida burocratica: è il lascito di un sistema energetico nato per gestire pochi e grandi impianti a combustibili fossili. Oggi, con la transizione verso un modello decentralizzato basato su progetti più piccoli e distribuiti come parchi solari, eolici e batterie, il sistema è sotto pressione.

Il risultato? 2.600 gigawatt di progetti di energia e stoccaggio in coda per l’interconnessione, il doppio della capacità energetica attuale degli Stati Uniti. Di questa capacità, più del 94% è carbon-free, composta principalmente da energia solare, eolica e sistemi di accumulo.

IA: Il Motore dell’Efficienza per la Rete Verde

L’intelligenza artificiale può rappresentare la svolta. Secondo il DOE, il processo manuale di revisione delle applicazioni per l’interconnessione è non solo dispendioso in termini di tempo, ma anche aggravato da applicazioni incomplete, che necessitano continui scambi tra operatori e sviluppatori. L’IA potrebbe risolvere questa inefficienza:

  • Identificando rapidamente le carenze nelle applicazioni.
  • Notificando automaticamente gli sviluppatori per le correzioni.
  • Accelerando il processo decisionale con algoritmi già addestrati su progetti completi e approvati.

L’iniziativa AI4IX accoglierà proposte per il primo ciclo di finanziamenti fino al 10 gennaio 2025, con l’assegnazione dei fondi prevista per l’inverno dello stesso anno.

Un Paradosso Energetico: L’IA Alza la Domanda di Elettricità

Mentre l’IA viene impiegata per velocizzare l’integrazione di energia rinnovabile, la sua stessa crescita alimenta un aumento vertiginoso della domanda di elettricità. Gli investimenti nei data center per l’IA potrebbero spingere la domanda energetica fino al 160% in più entro il 2030, secondo Goldman Sachs Research. Questo circolo vizioso rende ancora più urgente il bisogno di ampliare rapidamente l’accesso a fonti energetiche rinnovabili.

Nonostante i cambi di amministrazione e le priorità politiche, l’importanza della transizione energetica e del ruolo dell’IA appare innegabile. Anche se l’agenda del governo Trump, per esempio, includeva il taglio di programmi del DOE, i fondi provenienti dal Bipartisan Infrastructure Law, che finanziano AI4IX, sembrano meno a rischio.

L’IA, come leva tecnologica, non solo promette di trasformare la rete energetica, ma si pone anche come catalizzatore per una rivoluzione verde che mira a ridurre le emissioni di carbonio, rendendo l’economia energetica più sostenibile e resiliente di fronte alle sfide climatiche globali.