Nel panorama sempre più competitivo del venture capital, una nuova generazione di gestori di fondi si sta facendo avanti per colmare il vuoto creato dalla contrazione del mercato. Michelle Volz, partner di Andreessen Horowitz nel team American Dynamism, è l’ultima protagonista di questa dinamica. Secondo fonti ben informate, Volz sta raccogliendo un fondo di debutto da 50 milioni di dollari, mirato a sostenere startup nelle fasi pre-seed e seed focalizzate sulla sicurezza nazionale.

Questa scelta riflette una tendenza emergente nel settore: difesa, aerospaziale, manifatturiero e industria stanno attirando capitali significativi, distogliendo l’attenzione da ambiti tradizionali come l’intelligenza artificiale. Una direzione strategica che Volz sembra seguire dopo il successo del fondo American Dynamism da 600 milioni di dollari lanciato da Andreessen Horowitz.

La partenza di Volz non è un caso isolato. Grant Gregory, anch’esso ex partner dello stesso team, ha recentemente lasciato l’azienda per unirsi a Cantos Ventures, società specializzata in tecnologia avanzata in fase iniziale. Cantos sta attualmente raccogliendo capitali per il suo quarto fondo. Questi movimenti suggeriscono che i leader del venture capital sono sempre più spinti a creare iniziative autonome per esplorare settori emergenti.

Tuttavia, il team American Dynamism non rimane a corto di talenti. L’arrivo di Erin Price-Wright, ex socia di Index Ventures, aggiunge un nuovo impulso, consolidando la leadership di Katherine Boyle e David Ulevitch.

Numeri e Tendenze nel Settore della Difesa

Il settore della sicurezza nazionale sta registrando un’accelerazione impressionante. Solo quest’anno, le startup incentrate su questo ambito hanno raccolto 9,7 miliardi di dollari, un dato che potrebbe superare i 10 miliardi dello scorso anno. Questo rappresenta il doppio di quanto raccolto cinque anni fa, evidenziando un settore in pieno fermento.

Un esempio emblematico è Anduril, produttore di armi autonome e altro portafoglio di Andreessen Horowitz, che ha quasi raddoppiato i ricavi nel 2022 e mira a raggiungere 1 miliardo di dollari entro il 2026. Tale performance alimenta l’interesse degli investitori verso startup simili.

Tra Opportunità e Speculazioni

Se da un lato il dinamismo del settore della difesa attira sempre più capitali, dall’altro emergono dubbi sulla sostenibilità di questo trend. Alcuni analisti suggeriscono che investire in aziende con scarsi ricavi potrebbe indicare l’inizio di una bolla. Nonostante ciò, i capitalisti di rischio sembrano determinati a diversificare i portafogli, anche al di fuori dell’intelligenza artificiale, un campo ormai saturo.

Un esempio significativo è quello di Kristina Shen, ex partner generale di Andreessen Horowitz, che ha recentemente raccolto 350 milioni di dollari per il suo nuovo fondo Chemistry, dimostrando che il mercato premia ancora le idee innovative, indipendentemente dal settore.

Questi sviluppi sottolineano un punto cruciale: in un contesto economico sfidante, la capacità di adattarsi e identificare nuovi orizzonti è la chiave per il successo nel mondo del venture capital.