Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha catalizzato un’ondata di investimenti senza precedenti, trasformando startup in unicorni e ridefinendo i confini del business tecnologico. La scorsa settimana, eventi significativi hanno evidenziato come il settore stia vivendo una fase di crescita esplosiva, alimentata dall’interesse dei giganti tecnologici, dai fondi sovrani e dai venture capitalist globali.

Together AI e Lambda: Startup da Record nell’Ecosistema Nvidia

Together AI e Lambda sono tra le startup più promettenti che sfruttano l’ecosistema di Nvidia, il leader indiscusso nei chip per applicazioni di AI. Together AI, fondata appena due anni fa, è in trattative per raccogliere oltre 200 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, dopo aver raggiunto i 100 milioni di dollari di ricavi annualizzati. Con una crescita mensile di oltre 8 milioni di dollari, questa startup ha già completato quattro round di finanziamenti in meno di due anni, incluso uno da 106 milioni di dollari a marzo 2023, che l’ha valutata 1,25 miliardi di dollari.

Parallelamente, Lambda sta negoziando un round da 600 milioni di dollari con una valutazione pre-money di 2 miliardi di dollari. Entrambe le aziende sfruttano server Nvidia per offrire infrastrutture di calcolo alle aziende che sviluppano modelli di AI open-source, un mercato in rapida espansione e che continua ad attrarre capitali significativi nonostante la stagionalità.

Abu Dhabi e l’Ambizione Americana di G42

Mentre Nvidia e le sue startup partner dominano il palcoscenico tecnologico, un altro player sta guadagnando attenzione: G42, il conglomerato tecnologico di Abu Dhabi, che attraverso il fondo venture MGX punta a posizionarsi come leader negli investimenti legati all’AI. Questo fondo, sostenuto dal colosso G42 e da Mubadala Investment Co., ha già allocato 500 milioni di dollari in OpenAI, consolidando il suo impegno verso l’innovazione americana.

Per evitare il crescente scrutinio geopolitico, G42 ha adottato una strategia di separazione dalle sue operazioni cinesi, vendendo asset come 42X, precedentemente attiva nel sostenere giganti come ByteDance. Inoltre, il conglomerato sta rafforzando la sua presenza negli Stati Uniti, reclutando dirigenti di alto profilo da Microsoft e pianificando l’apertura di uffici strategici a Redmond o San Francisco.

Affari Globali e Visione a Lungo Termine

Anche Singapore sta giocando un ruolo cruciale nel panorama degli investimenti in AI. Il fondo sovrano GIC è pronto a guidare un’offerta per le azioni di Wiz, startup di cybersecurity valutata 16 miliardi di dollari, mentre società come Oklo nel settore dell’energia nucleare stanno stringendo accordi strategici per accelerare l’innovazione. Quest’ultima, supportata da Sam Altman, ha acquisito Atomic Alchemy per 25 milioni di dollari in azioni, consolidando la propria posizione in un settore che si intreccia sempre più con le tecnologie emergenti.

Con cifre che raggiungono miliardi di dollari e una competizione globale tra regioni e settori, il mondo dell’AI non accenna a rallentare. L’interazione tra tecnologie avanzate, capitali sovrani e startup innovative sta modellando un ecosistema dinamico, dove la geopolitica e l’innovazione tecnologica si incontrano per determinare il futuro dell’economia globale.