Un caffè al BAR dei DAINI
Il recente incontro tra Joe Biden e Xi Jinping ha portato alla luce due questioni fondamentali: il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nel controllo delle armi nucleari e la necessità di una maggiore cooperazione tra Stati Uniti e Cina per affrontare le sfide globali. Xi ha identificato l’AI come uno dei due problemi principali che richiedono un’azione congiunta. Questa affermazione sottolinea l’urgenza di definire il ruolo dell’AI in settori critici, garantendo che decisioni strategiche come quelle relative agli armamenti nucleari restino saldamente in mano umana.
Il Ruolo dell’AI nella Politica Americana
Negli Stati Uniti, il dibattito sull’AI sta plasmando le scelte di leadership e governance. Donald Trump ha nominato Howard Lutnick come Segretario al Commercio, una scelta che potrebbe influenzare la direzione delle politiche tecnologiche, sebbene Lutnick non abbia ancora espresso pubblicamente posizioni rilevanti sull’AI. Parallelamente, Brendan Carr è stato designato a capo della FCC, l’ente che supervisiona le telecomunicazioni, compresa l’AI. Carr ha dichiarato:
“Non credo in una totale assenza di regolamentazione per l’AI, ma ritengo anche che ci sia il rischio di esagerare prematuramente.”
Il suo approccio riflette un equilibrio tra cautela e pragmatismo, evitando regolamentazioni basate su danni speculativi.
Iniziative Internazionali e Sviluppi Normativi
Il primo incontro della International Network of AI Safety Institutes (INASI) ha prodotto una dichiarazione congiunta che evidenzia il loro impegno verso la sicurezza nell’uso dell’AI. Negli Stati Uniti, l’AISI ha istituito un taskforce intergovernativo composto da esperti di commercio, difesa, sicurezza e sanità, con l’obiettivo di analizzare i rischi dell’AI per la sicurezza nazionale.
In parallelo, le AISIs statunitensi e britanniche hanno pubblicato un’analisi dettagliata del modello Claude 3.5 Sonnet sviluppato da Anthropic. Questo tipo di collaborazione rappresenta un passo avanti nella comprensione delle potenzialità e dei rischi associati ai modelli avanzati di AI.
Anche il Congresso è attivo sul fronte legislativo. Il deputato Jay Obernolte ha confermato la stesura del rapporto della House AI Task Force e ha suggerito di mantenere l’FDA come ente regolatore per l’AI in ambito sanitario. Nel frattempo, l’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa ha evidenziato carenze nell’adozione strategica dell’AI, un segnale che evidenzia l’urgenza di colmare il divario tra ambizione e implementazione.
L’AI e l’Economia: Investimenti e Restrizioni
Sul fronte economico, la UK Competition and Markets Authority ha approvato l’investimento di Google in Anthropic, evidenziando un contesto competitivo sempre più internazionale. Dall’altro lato, gli Stati Uniti stanno implementando restrizioni significative sugli investimenti cinesi nell’AI, basandosi su una soglia di calcolo computazionale. Queste limitazioni riflettono il tentativo di rallentare i progressi tecnologici cinesi in settori strategici. In risposta, la Cina sta accelerando la produzione interna di semiconduttori, preparandosi a una possibile seconda amministrazione Trump, nota per la sua posizione aggressiva nei confronti di Pechino.
Regolamentazione Interna e Criticità
In un contesto di crescente dipendenza dall’AI, il divieto quasi totale da parte dello US Patent and Trademark Office di utilizzare strumenti generativi interni solleva interrogativi su come bilanciare innovazione e sicurezza. Questa decisione potrebbe rallentare il processo decisionale e creativo interno, ma riflette un approccio prudente verso l’integrazione dell’AI in processi critici.
Prospettive per il Futuro
L’AI continua a rimodellare le dinamiche geopolitiche, economiche e normative. Gli Stati Uniti e i loro alleati stanno cercando di definire standard globali e mantenere un vantaggio competitivo, mentre la Cina avanza rapidamente per ridurre la propria dipendenza da tecnologie occidentali. In questo scenario, la collaborazione internazionale, come quella promossa dalle AISIs, e le decisioni interne di regolamentazione saranno determinanti per plasmare il futuro dell’AI.