Amazon Web Services, è in fase di negoziazione per un contratto da quasi mezzo miliardo di dollari per garantire a IBM l’accesso ai processori Nvidia su cloud per l’addestramento dell’intelligenza artificiale (AI). Questa operazione, valutata $475 milioni e distribuita su cinque anni, fornirebbe a IBM le capacità avanzate delle GPU Nvidia tramite i server EC2 di AWS, supportando la creazione di modelli AI sempre più complessi e performanti.

La crescente domanda di GPU Nvidia evidenzia come il mercato dell’AI sia in piena espansione e rappresenti un’opportunità cruciale per i cloud provider, o “hyperscaler” come AWS, che stanno investendo ingenti risorse per ampliare i propri data center. Questi processori di alta gamma, fondamentali per l’addestramento dei modelli AI, sono sempre più richiesti da aziende di ogni settore alla ricerca di nuove soluzioni di intelligenza artificiale generativa e apprendimento automatico.

Questa nuova fase di collaborazione segue l’annuncio di IBM, a inizio anno, sull’integrazione della propria piattaforma AI, watsonx, con Amazon SageMaker. La combinazione di watsonx con l’infrastruttura di SageMaker consentirà a IBM di accelerare lo sviluppo di soluzioni di AI per i suoi clienti, capitalizzando sia sulle competenze di IBM nell’AI che sulle risorse di AWS. “La nostra collaborazione con IBM porterà ai nostri clienti comuni un numero ancora maggiore di soluzioni di AI generativa”, ha affermato Ankur Mehrotra, General Manager di Amazon SageMaker.

Parallelamente, Amazon ha sviluppato e continua a investire nelle proprie soluzioni hardware AI come i chip Trainium e Inferentia, progettati per ottimizzare le prestazioni di addestramento e inferenza AI su AWS. Un altro recente accordo, questa volta con Databricks, consente a quest’ultima di sfruttare i chip Trainium per potenziare il proprio data warehouse su AWS, un contratto quinquennale che conferma l’impegno di Amazon nella competizione contro Nvidia sul mercato dei processori AI.

AWS, dal canto suo, dimostra una crescita finanziaria e operativa imponente. Nel terzo trimestre del 2024 ha generato ricavi per $27,45 miliardi, registrando un incremento del 19% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Con un portafoglio in espansione, alimentato da partnership strategiche come quella con IBM e investimenti mirati nell’infrastruttura di AI, AWS si conferma come un attore chiave non solo per la sua capacità di adattarsi alla domanda tecnologica emergente, ma anche per la sua abilità nel costruire un ecosistema in cui hyperscaler, intelligenza artificiale e data center convergono in una rete di innovazione e opportunità.