L’annuncio su LinkedIn di Mike Verdu, ex Vicepresidente dei Giochi di Netflix, segna un cambio di rotta strategico significativo per il gigante dello streaming. Verdu, ora Vicepresidente per l’Intelligenza Artificiale Generativa applicata ai giochi, ha svelato la sua nuova missione: un approccio all’IA che mette i creativi al centro, trasformando l’IA generativa in uno strumento rivoluzionario per lo sviluppo dei giochi.
Nuovo ruolo in Netflix: VP, GenAI per i Giochi
Finalmente sono pronto a parlare di cosa sto facendo: sto lavorando per guidare un punto di svolta “una volta in una generazione” per lo sviluppo dei giochi e le esperienze dei giocatori utilizzando l’intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia rivoluzionaria accelererà la velocità di sviluppo e sbloccherà esperienze di gioco davvero innovative che sorprenderanno, delizieranno e ispireranno i giocatori.
Sono focalizzato su una visione dell’IA che mette i creatori al primo posto, ponendo il talento creativo al centro, con l’IA come catalizzatore e acceleratore. L’IA consentirà ai grandi team di gioco di muoversi molto più velocemente e metterà anche una raccolta di capacità quasi impensabili nelle mani degli sviluppatori di team di gioco più piccoli.
Negli ultimi 3 anni, ho lavorato con un fantastico team di leadership per costruire Netflix Games da zero, inclusa la creazione di uno studio di giochi interno robusto, l’istituzione di un’organizzazione editoriale di classe mondiale e la collaborazione con i team trasversali di Netflix per offrire giochi straordinari ai membri di Netflix su dispositivi mobili e TV (e PC) tramite il cloud. Abbiamo consegnato oltre 100 giochi, aumentato l’engagement dei giochi di multipli e lanciato un test di streaming cloud su TV e PC in diversi paesi. Ne sono molto orgoglioso!
Tuttavia, dopo aver avviato e venduto 3 start-up e costruito 3 nuove divisioni in organizzazioni più grandi, riconosco prontamente che la mia forza è da 0 a 1, o da 0 a 1.000 in termini di dipendenti. Quando Netflix Games ha raggiunto la scala, ho capito che era il momento di passare il testimone a qualcuno che potesse portare questa impresa al livello successivo. Alain Tascan è la scelta giusta per farlo. È già nel processo di portare Netflix Games in direzioni nuove ed entusiasmanti. Per quanto mi riguarda, sono pronto per la prossima grande sfida dopo l’atto primordiale di creazione.
GenAI è quella prossima sfida. Non credo di essere stato così entusiasta di un’opportunità in questo settore dai anni ’90, quando vedevamo lanciare un nuovo gioco ogni pochi mesi che ridefiniva ciò che era possibile. Era un momento incredibile per creare giochi mentre i creatori talentuosi ci mostravano come sarebbe stato il futuro. Indovina un po’? Siamo tornati a quei giorni di potenziale apparentemente illimitato e al ritmo rapido dell’innovazione, che ha portato a sorprese strabilianti per i giocatori ogni pochi mesi.
Non posso credere quanto sia fortunato ad essere vivo quando un’ondata così grande sta per colpire l’industria del gioco. Molti vedono questa tecnologia con paura, ma io sono un creatore di giochi nel cuore e vedo il suo potenziale per sbloccarci tutti, per creare nuove esperienze mozzafiato per i giocatori, per sollevarci a nuove altezze. Sì, dovremo adattarci e cambiare, ma quando abbiamo fallito a raccogliere questa sfida come industria?
Non potrei essere più entusiasta di guidare questa nuova iniziativa! Non prestare attenzione alle speculazioni non informate nei media sui cambiamenti in Netflix Games. Quello che hai visto negli ultimi mesi era in realtà una transizione pianificata. E sì, sono completamente felice di essere tornato sulla frontiera, cercando di lasciare un segno nell’universo 🙂
Premessa: Un gioco AAA (o tripla A) è un videogioco sviluppato con un budget molto elevato e da team di grandi dimensioni, simile ai blockbuster nel cinema. Questi giochi sono caratterizzati da grafica avanzata, trame complesse, gameplay dettagliato e spesso includono modalità multiplayer. La produzione di un titolo AAA può richiedere fino a sette anni e ha costi che possono superare i 200 milioni di dollari, considerando anche il marketing, talvolta raggiungendo il miliardo di dollari. Tra gli esempi di giochi AAA ci sono titoli come The Witcher, Red Dead Redemption e Cyberpunk 2077.
Netflix ha recentemente chiuso “Team Blue”, il suo studio di giochi in California, interrompendo lo sviluppo di un gioco AAA per focalizzarsi su un modello più agile e meno costoso, basato su giochi mobile. Questo cambiamento strategico riflette una nuova visione dell’azienda: anziché investire in progetti pluriennali e costosi, Netflix sfrutterà l’IA generativa per accelerare la produzione di giochi e diversificare l’offerta, creando contenuti personalizzati su larga scala.
Il CFO Spencer Neumann ha spiegato che l’obiettivo è sviluppare giochi cross-platform, compatibili non solo con i dispositivi mobili, ma anche con le TV, puntando a un’esperienza utente ampliata. L’approccio riduce i rischi finanziari legati ai progetti AAA, allineando la strategia gaming a quella già adottata con successo nello streaming.
Fino a poco tempo fa, Netflix sembrava puntare su giochi di fascia alta con budget da capogiro, tipici delle produzioni AAA, per competere nel mercato.
Ma il passaggio di Verdu ad un ruolo focalizzato sull’IA generativa sottolinea un cambiamento radicale: invece di scommettere su pochi titoli costosissimi, Netflix sta cercando di distribuire risorse su più team, sfruttando l’IA per accelerare i processi creativi e ridurre i costi. Questo rappresenta un’evoluzione strategica che abbandona la necessità di successi da blockbuster a favore di una produzione scalabile e diversificata.
Verdu sottolinea che l’IA generativa potrebbe fornire funzionalità straordinarie anche ai team di piccole dimensioni, permettendo a Netflix di abbattere le barriere per creare esperienze di gioco coinvolgenti e uniche. Il potere dell’IA generativa non sta solo nella velocità e nella riduzione dei costi, ma anche nella possibilità di esplorare nuovi approcci creativi che fino ad oggi erano inaccessibili a budget limitati.
Verdu non vede l’IA come un sostituto dell’ingegno umano, ma come un acceleratore. In questa visione, l’intelligenza artificiale consente ai team di sviluppo di ottimizzare processi complessi, lasciando agli sviluppatori la libertà di concentrarsi sugli aspetti più creativi e innovativi del design di gioco. Con l’IA generativa che gestisce routine ripetitive o fasi intermedie del processo, Netflix può favorire un ambiente dove il talento umano è libero di esprimere la propria creatività al massimo.
Per i team più piccoli, l’IA generativa può offrire una quantità quasi illimitata di strumenti e funzionalità, aprendo nuove possibilità di narrazione, design e interattività. Così, anche senza budget stellari, questi team possono creare esperienze all’avanguardia, offrendo a Netflix un vantaggio competitivo su altri attori del settore.I
L’adozione di tecnologie di intelligenza artificiale generativa rappresenta per Netflix non solo un’innovazione tecnica, ma una mossa strategica per adattarsi a un mercato in rapida evoluzione. Attraverso l’IA, Netflix può rispondere rapidamente alle mutevoli preferenze dei consumatori, offrendo giochi con una vasta gamma di temi e meccaniche, che vanno incontro ai gusti di diverse fasce di pubblico. Questo approccio diversificato rispecchia la strategia che Netflix ha adottato con successo nel settore dello streaming, dove una vasta gamma di contenuti è stata la chiave per mantenere alta l’attenzione degli utenti.
Nonostante i dubbi su come i consumatori possano percepire questi nuovi prodotti generati dall’IA, il modello di business di Netflix sembra abbastanza flessibile da sperimentare con sicurezza, adattando in tempo reale l’offerta ai feedback del pubblico. Inoltre, Netflix può sfruttare l’enorme quantità di dati di consumo di cui dispone per adattare l’esperienza di gioco alle preferenze degli utenti, offrendo contenuti più personalizzati.
L’investimento di Netflix nell’IA generativa non rappresenta solo un cambiamento di rotta per il suo dipartimento giochi, ma suggerisce un potenziale ridisegno del suo intero modello operativo.