Con dichiarazioni audaci di leader tecnologici, come Matt Garman di AWS e Emad Mostaque di Stability AI, che prevedono la scomparsa del lavoro di programmazione in pochi anni, la comunità tech ha iniziato a porsi interrogativi esistenziali. Tuttavia, l’ultimo rapporto di GitHub fornisce una visione profondamente diversa. Nonostante l’espansione dell’Intelligenza Artificiale (IA) in ogni settore, sembra che il suo effetto sugli sviluppatori sia molto meno minaccioso di quanto predetto.
Nel 2024, GitHub ha registrato una crescita record nell’attività degli sviluppatori, con un aumento del 25% dei progetti complessivi, raggiungendo i 518 milioni, e oltre 5,2 miliardi di contributi. I numeri raccontano di una comunità sempre più attiva, con più di un milione di studenti, docenti e manutentori open-source che usano GitHub Copilot gratuitamente. Secondo il rapporto, “sempre più persone si uniscono alla comunità globale di sviluppatori,” grazie anche all’adozione degli strumenti di IA, che più di sostituire, sembrano potenziare il lavoro di programmazione.
Uno degli sviluppi più notevoli è la creazione di oltre 70.000 nuovi progetti di IA generativa su GitHub solo quest’anno, con un incremento del 98% rispetto al 2023. Progetti come home-assistant/core e Ollama attirano contributi significativi, soprattutto da parte dei nuovi utenti, spingendo verso una collaborazione trasparente e open-source. In un mondo dominato da pochi colossi tecnologici, la spinta verso lo sviluppo di IA open-source è un cambiamento cruciale, offrendo trasparenza, innovazione accelerata grazie ai contributi della comunità e democratizzazione dell’accesso alla tecnologia IA.
Mentre GitHub cresce, anche Python ha sorpassato JavaScript come linguaggio di programmazione più utilizzato nel 2024, la prima volta dal 2014. Questo cambio riflette il peso crescente dell’IA e dei settori legati alla scienza dei dati, campi in cui Python è preferito. L’adozione di strumenti come Jupyter Notebook, sempre più popolari tra i programmatori, evidenzia questa tendenza. Il cambiamento è globale, con Paesi come l’India che vedono una crescita straordinaria della comunità di sviluppatori, destinata a superare quella statunitense entro il 2028. Anche Paesi emergenti come Brasile, Nigeria e Costa Rica stanno registrando una forte crescita nei contributi ai progetti di IA.
Nonostante i segnali di crescita e opportunità, esistono anche preoccupazioni. Uno studio globale di McKinsey ha riportato un tasso di adozione dell’IA del 72%, indicando una rapida integrazione dell’IA nei processi aziendali. Comprensibilmente, molti sviluppatori temono che l’IA possa automatizzare i processi di codifica e semplificare troppo i compiti ripetitivi, facendo sembrare imminente una riduzione del ruolo umano. Anche Elon Musk ha parlato di una possibile “crisi di significato” mentre l’IA diventa capace di svolgere compiti umani “meglio” degli esseri umani stessi.
In risposta, si osserva un crescente movimento verso la protezione dei diritti dei lavoratori. In vari settori, i sindacati stanno cercando di contrattare per salvaguardare i lavoratori contro l’uso incontrollato dell’IA, come ha fatto SAG-AFTRA nell’industria dell’intrattenimento. Anche l’educazione all’IA e i programmi di “alfabetizzazione all’IA” sono in aumento, aiutando i lavoratori a comprendere e usare l’IA come un alleato e non come un avversario.
Nonostante le preoccupazioni giustificate, GitHub suggerisce che il futuro distopico temuto non è ancora alle porte. L’IA sembra piuttosto ampliare le possibilità per gli sviluppatori, rendendoli protagonisti attivi nell’evoluzione del settore tecnologico, anziché relegarli ai margini.