Microsoft sta per compiere una mossa strategica decisiva nel campo dell’intelligenza artificiale, investendo quasi 10 miliardi di dollari entro il 2030 per affittare server dalla startup CoreWeave, una società emergente focalizzata sull’AI con il supporto di Nvidia. La cifra, che supera di gran lunga le stime iniziali, rappresenta oltre la metà dei 17 miliardi di dollari in contratti complessivi di CoreWeave con i propri clienti, evidenziando quanto Microsoft sia disposta a puntare su questo nuovo partner per rafforzare la propria infrastruttura AI.

La partnership si inserisce in una strategia ampia e aggressiva di Microsoft per sostenere e accelerare i suoi progressi nell’intelligenza artificiale e potrebbe rivelarsi cruciale per mantenere il suo vantaggio competitivo contro concorrenti di primo livello come Google e Amazon. CoreWeave, fondata nel 2017, si è rapidamente affermata come fornitore innovativo, specializzato nel leasing di chip AI Nvidia, considerati essenziali per sostenere i carichi di lavoro AI ad alte prestazioni. I server di CoreWeave, che operano attualmente da 14 data center sparsi negli Stati Uniti, sono destinati a crescere fino a 28 centri entro la fine dell’anno, raddoppiando la capacità disponibile per soddisfare la crescente domanda.

La decisione di Microsoft di affidarsi a CoreWeave è in linea con la propria politica di decentralizzazione dell’infrastruttura AI, che non si basa più solo sui propri data center, ma si espande grazie alla flessibilità di provider specializzati come CoreWeave. Questa scelta offre vantaggi significativi: da un lato permette una maggiore flessibilità operativa, dall’altro libera Microsoft dai costi e dai tempi necessari per costruire e mantenere internamente un’infrastruttura di server AI su larga scala. Inoltre, collaborazioni di questo tipo consentono a Microsoft di adattarsi rapidamente alle nuove esigenze del mercato AI, beneficiando della specializzazione di partner come CoreWeave.

Per CoreWeave, il sostegno di Microsoft rappresenta un’importante conferma della validità del proprio modello di business, contribuendo ad accrescere la fiducia degli investitori in vista della IPO prevista per il 2025. La startup ha già consolidato il proprio profilo finanziario con una linea di credito da 650 milioni di dollari garantita da diverse banche d’investimento, che si aggiunge ai 12,7 miliardi raccolti tra equity e debito negli ultimi 12 mesi. A giugno 2023, CoreWeave aveva ottenuto 7,5 miliardi di dollari tramite un round di finanziamento in debito, mentre ad agosto ha ulteriormente potenziato il proprio capitale grazie a 2,3 miliardi di dollari garantiti dai chip AI Nvidia, dimostrando come il valore e il potenziale del mercato AI continuino ad attrarre capitali significativi.

L’approccio di CoreWeave alla gestione dei carichi di lavoro AI è altamente innovativo, in quanto consente a grandi clienti di accedere a soluzioni scalabili e flessibili senza dover affrontare l’impegno finanziario di acquisire e mantenere internamente una vasta infrastruttura di chip Nvidia. Questo modello rappresenta un grande vantaggio per Microsoft, che può così concentrare le proprie risorse su aspetti strategici e di sviluppo tecnologico, piuttosto che sulla gestione operativa dei server.

Questa collaborazione evidenzia come l’intelligenza artificiale stia rapidamente evolvendo verso un modello di infrastruttura distribuita, in cui le aziende leader del settore, come Microsoft, si appoggiano a startup specializzate per mantenere agilità e reattività rispetto a un mercato in costante mutamento.