Il colosso dell’intrattenimento Disney sta costituendo un nuovo dipartimento, denominato “Office of Technology Enablement”, con l’obiettivo di gestire le tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la realtà mista. A riferirlo è Reuters, che ha ottenuto la notizia da un’email interna inviata venerdì scorso.

A capo di questa iniziativa strategica sarà Jamie Voris, già Chief Technology Officer presso i Disney Studios, che assumerà la guida dell’ufficio per l’abilitazione tecnologica. Eddie Drake prenderà il posto di Voris come CTO degli Studios, mentre Voris risponderà direttamente ad Alan Bergman, Co-Presidente di Disney Entertainment.

L’email inviata da Bergman sottolinea la visione ambiziosa della compagnia: “La velocità e la portata dei progressi nell’IA e nella XR (Extended Reality) sono significative e continueranno a influenzare le esperienze dei consumatori, le iniziative creative e le nostre attività per anni a venire – rendendo cruciale per Disney esplorare opportunità entusiasmanti e affrontare i rischi potenziali.”

L’iniziativa riflette l’intento di Disney di posizionarsi come leader nell’integrazione di tecnologie avanzate in ambito intrattenimento e media, per offrire esperienze sempre più innovative e personalizzate. L’intelligenza artificiale, in particolare, può rivoluzionare la creazione di contenuti, migliorando i processi produttivi e aprendo nuove strade per l’interattività e la personalizzazione dei contenuti stessi.

Con questo nuovo ufficio, Disney si prepara non solo a incorporare tecnologie dirompenti nelle proprie operazioni, ma a esplorare l’utilizzo della realtà mista per trasformare l’interazione con il pubblico, passando da semplici esperienze digitali a veri e propri mondi immersivi. La nuova unità, secondo fonti vicine all’azienda, crescerà fino a contare circa 100 dipendenti, sottolineando il serio investimento di risorse e competenze che Disney sta mettendo in campo per essere protagonista del futuro dell’intrattenimento.