Microsoft ha superato con facilità le stime di consenso nel primo trimestre dell’anno fiscale 2025, evidenziando la straordinaria performance del segmento Azure che ha superato nettamente le aspettative. Durante le prime fasi del post-mercato, le azioni Microsoft hanno registrato un incremento dell’1%, segno di un moderato ottimismo nonostante la valutazione di mercato ormai molto elevata.
Le cifre parlano chiaro: l’azienda di Redmond ha riportato un utile per azione rettificato di 3,30 dollari, rispetto alla stima di consenso di 3,10 dollari. I ricavi sono saliti del 16% su base annua, raggiungendo i 65,6 miliardi di dollari, superando le aspettative che erano fissate a 64,56 miliardi di dollari. Questa crescita è particolarmente rilevante per una realtà che genera un fatturato trimestrale di oltre 65 miliardi di dollari, portando il titolo a scambiare a circa 32 volte le stime di utili per l’anno fiscale 2025.
Uno degli aspetti più significativi del rapporto è la crescita del settore cloud di Microsoft, che ha registrato ricavi per 38,9 miliardi di dollari contro una stima di 38,1 miliardi di dollari. All’interno del comparto, Azure ha mostrato una crescita del 33%, ben oltre le aspettative del mercato che si attestavano al 29,4%. La crescita di Azure è stata superiore rispetto al 29% registrato nel trimestre precedente, il cloud continua a rappresentare un pilastro fondamentale della strategia di Microsoft, trainando i ricavi complessivi dell’azienda.
Secondo Satya Nadella, CEO di Microsoft, l’adozione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui si lavora a tutti i livelli organizzativi e in ogni processo aziendale. Nadella ha enfatizzato come la trasformazione AI-driven stia permettendo a Microsoft di ampliare la propria offerta e attrarre nuovi clienti, sempre più interessati a sfruttare le soluzioni di intelligenza artificiale per accelerare la crescita e ottimizzare l’efficienza operativa.
Un elemento cruciale è il contributo crescente dell’intelligenza artificiale, che negli ultimi tre trimestri ha rappresentato l’8% della crescita complessiva di Azure, con aspettative di un ulteriore incremento in questo trimestre. Questa evoluzione è supportata dall’espansione delle funzionalità AI in Azure, in particolare per applicazioni di machine learning, automazione avanzata e strumenti di analisi predittiva.
Il segmento Productivity and Business Processes ha inoltre offerto un apporto notevole ai ricavi complessivi, superando di gran lunga le stime degli analisti. Questo segmento include prodotti chiave come Office 365 e Dynamics 365, che si dimostrano sempre più cruciali per aziende che vogliono innovare i processi interni e migliorare la collaborazione.
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