Apple ha finalmente iniziato a implementare aggiornamenti alla sua suite di strumenti basati su intelligenza artificiale per iOS, iPadOS e macOS, come annunciato lunedì. Nonostante la celebrazione da parte dell’azienda tecnologica leader al mondo, le recensioni riguardanti Apple Intelligence non sono state entusiastiche.

L’esperienza con l’intelligenza artificiale, “nella sua forma attuale, è piuttosto piatta”, ha affermato Julian Chokkattu, senior reviews editor di Wired. Ina Fried, corrispondente tecnologico capo di Axios, ha descritto il rilascio preliminare come “miglioramenti modesti che mi hanno lasciato eccitato per il futuro, ma anche impaziente.” Anche il New York Times ha sottolineato che “il tanto pubblicizzato futuro trasformato dall’AI sembra ancora lontano.”

Ora che Apple ha rispettato la scadenza autunnale autoimposta per rilasciare qualcosa di legato all’AI, ha davanti a sé ampio margine per iterare e trasformare il futuro.

L’Arrivo dell’iPhone 16 e il Lock-in del Consumatore tramite AI

Con il lancio dell’iPhone 16 e la proliferazione delle AI personalizzate, il passaggio da iPhone ad Android sta per diventare virtualmente impossibile. I colossi tecnologici stanno usando l’intelligenza artificiale come se fosse una colla super, rendendo sempre più difficile per gli utenti uscire dai loro ecosistemi. Apple, Google, Samsung e altri grandi nomi della tecnologia stanno scommettendo sull’AI-as-a-service non solo per migliorare l’esperienza utente, ma anche per garantire che gli utenti rimangano all’interno delle loro piattaforme.

Apple ha presentato le sue funzionalità AI per i suoi dispositivi durante la conferenza annuale degli sviluppatori, a giugno, collaborando con OpenAI. Questo passo è arrivato dopo che altri giganti tecnologici, come Google e Microsoft, hanno spinto in avanti i progressi dell’AI nei loro ecosistemi all’inizio dell’anno.

I partecipanti al programma beta di Apple hanno già avuto l’opportunità di testare le funzionalità rilasciate per iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS Sequoia 15.1 per iPhone 15 Pro e modelli più recenti.

Aggiornamenti a Siri e Integrazione con ChatGPT

Con il nuovo aggiornamento di Apple Intelligence, Apple ha annunciato che Siri sarà in grado di passare tra voce e testo e di comprendere quando gli utenti balbettano, il tutto mentre risponde a domande più approfondite. Gli angoli dello schermo del dispositivo ora si illumineranno per avvisare l’utente che Siri è in ascolto.

Sfruttando l’accordo con OpenAI, Siri potrà avvalersi di ChatGPT per ulteriori aiuti, approfondimenti e risposte. Apple ha specificato che il chatbot GPT sarà disponibile gratuitamente, senza la necessità di un account, e funzionerà in applicazioni come Strumenti di Scrittura e Controlli della Fotocamera.

Nuovi Strumenti di Scrittura

Il rilascio preliminare di lunedì ha introdotto nuovi strumenti di scrittura, simili a un incrocio tra Grammarly e Google Docs. Questi strumenti consentono agli utenti di riscrivere, riassumere e correggere il proprio lavoro, nonché di regolare il tono su diverse piattaforme, tra cui Mail, Messaggi, Note, Pages e applicazioni di terze parti.

Apple Photos

L’app Apple Photos ha ora una nuova funzione “Clean Up” che consente agli utenti di rimuovere oggetti o persone indesiderate dalle immagini. Inoltre, ora Photos supporta ricerche più avanzate utilizzando il linguaggio naturale, semplificando la ricerca di foto specifiche descrivendole.

Prioritizzazione delle Email

L’aggiornamento 18.1 introduce nuove sintesi di notifiche e “Messaggi Prioritari” in Mail, facilitando la gestione delle email, inclusa la visualizzazione delle sintesi delle email senza doverle aprire e mostrando le email più urgenti, come gli inviti per lo stesso giorno. Mail includerà anche una funzione “Smart Reply” che suggerisce risposte rapide alle email.

Trascrizione delle Note

Simile a software di trascrizione come Otter.ai, gli utenti Apple possono ora trascrivere e riassumere le telefonate effettuate sui propri dispositivi. A differenza di Otter, Apple trascrive le chiamate in tempo reale mentre la chiamata è in corso. Secondo Apple, i partecipanti alla chiamata sono automaticamente avvisati che la registrazione è in corso.

Focus sulla Privacy

Sebbene l’idea che le telefonate vengano registrate e trascritte possa mettere in guardia alcuni utenti, Apple afferma che attraverso la sua funzione “Private Cloud Compute”, i dati degli utenti non vengono mai memorizzati o condivisi con Apple. Nonostante l’inclusione di ChatGPT in Apple Intelligence, l’azienda con sede a Cupertino ha dichiarato che i dati degli utenti, come gli indirizzi IP, sono nascosti, e OpenAI non memorizza le richieste fatte a ChatGPT.

“Progettato per proteggere la privacy degli utenti in ogni fase, Apple Intelligence utilizza l’elaborazione su dispositivo, il che significa che molti dei modelli che lo alimentano funzionano interamente sul dispositivo.”

L’implementazione dell’AI è attualmente disponibile in inglese statunitense, con versioni localizzate per Australia, Canada, Sudafrica e Regno Unito in arrivo a dicembre. Apple prevede un aggiornamento per supportare lingue come cinese, francese, tedesco, giapponese e spagnolo ad aprile 2025.