Il CEO di SoftBank, Masayoshi Son, ha recentemente sottolineato il potenziale di Nvidia, dichiarandola “sottovalutata” durante il suo intervento al Saudi FII Summit. Ha proiettato che per raggiungere l’intelligenza artificiale superintelligente (ASI) potrebbero essere necessari “centinaia di miliardi di dollari”, insieme a un investimento stimato di 9 trilioni di dollari e 200 milioni di chip. Nonostante un leggero calo delle azioni di Nvidia nel premarket, l’azienda ha visto una crescita notevole, con le azioni in aumento del 191% dall’inizio dell’anno e oltre il 2.600% negli ultimi cinque anni.
La visione ambiziosa di Son include la creazione di un’IA “10.000 volte più intelligente del cervello umano” entro il 2035. Ha dichiarato di voler accumulare “decine di miliardi di dollari” per futuri investimenti volti a migliorare la produzione globale di chip per l’IA. Questa iniziativa si allinea con la strategia più ampia di SoftBank, che comprende investimenti significativi nell’IA e collaborazioni con aziende come OpenAI. I piani di Son includono anche il Progetto Izanagi, distinto dalla sua collaborazione con Sam Altman di OpenAI per raccogliere tra i 5 trilioni e i 7 trilioni di dollari per le capacità produttive dei chip.
Nei suoi commenti, Son ha descritto l’ASI come una tecnologia trasformativa che potrebbe migliorare significativamente la vita umana. Crede che questa evoluzione non sia solo un’opportunità commerciale, ma una missione personale, affermando: “Penso di essere nato per realizzare l’ASI”. Il suo focus sull’IA segue una serie di cambiamenti strategici in SoftBank, passando da tattiche difensive dopo le perdite precedenti a un approccio d’investimento aggressivo volto a capitalizzare sui progressi dell’IA.
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