Donald Trump, candidato presidenziale del Partito Repubblicano, ha rilanciato la sua proposta di eliminare le tasse sul reddito negli Stati Uniti, sostituendole con dazi doganali, durante un’intervista con Joe Rogan. Rispondendo alla domanda diretta di Rogan – “Stavi davvero suggerendo di eliminare le tasse sul reddito e sostituirle con dazi?” – Trump ha risposto affermativamente, spiegando che si tratta di una soluzione percorribile.
La proposta è decisamente ambiziosa e si basa sull’idea di introdurre un sistema di “tasse unicamente sui dazi,” eliminando progressivamente l’imposizione fiscale sul reddito. Trump ha proposto un dazio generalizzato del 10% sulle importazioni e un’imposta di almeno il 60% sui beni provenienti dalla Cina, paese che ha spesso accusato di pratiche commerciali scorrette. L’idea non è nuova: già a giugno, l’ex presidente aveva presentato ai legislatori repubblicani un piano di tassazione simile.
Critiche dagli Economisti e dal Governo
Il think tank indipendente Peterson Institute for International Economics ha già avvertito che un tale sistema basato esclusivamente su dazi sarebbe regressivo e danneggerebbe la crescita economica. Secondo il Peterson Institute, il sistema potrebbe pesare di più sulle fasce di popolazione a basso reddito, trasformando di fatto i dazi in una tassa indiretta sui consumatori americani. Anche la Segretaria del Tesoro, Janet Yellen, ha manifestato scetticismo, prevedendo che un aumento dei dazi potrebbe innescare nuovamente l’inflazione, minando la stabilità economica del paese.
In una recente intervista a MSNBC, la Vicepresidente Kamala Harris ha espresso la sua opposizione, definendo la proposta “una tassa di vendita imposta sugli americani”. Harris ha sottolineato che un aumento dei dazi si tradurrebbe inevitabilmente in costi maggiori per i consumatori finali. Trump, tuttavia, ha difeso la proposta su Truth Social, sostenendo che i dazi verrebbero pagati dai paesi che, secondo lui, stanno “approfittando” degli Stati Uniti, e non dai consumatori americani.
Ulteriori Proposte di Riduzione Fiscale
Oltre alla sostituzione delle tasse sul reddito con dazi, Trump ha proposto di eliminare le imposte su mance, straordinari e benefici della sicurezza sociale. Ha anche ipotizzato agevolazioni fiscali per categorie di lavoratori specifici, tra cui poliziotti, militari, veterani e vigili del fuoco. Queste iniziative fanno parte della strategia di Trump per alleggerire il carico fiscale sulle fasce di popolazione che considera chiave per la sicurezza e la stabilità del paese.
L’Intervista con Joe Rogan: Nuove Dinamiche nel Dibattito Elettorale
Joe Rogan, uno dei podcaster più influenti al mondo, ha ospitato Trump nel suo programma “The Joe Rogan Experience,” che conta milioni di ascoltatori fedeli e oltre 14,5 milioni di follower su Spotify. In passato, Rogan si era rifiutato di ospitare Trump, criticando la sua figura e lodando pubblicamente l’ex candidato presidenziale indipendente Robert F. Kennedy Jr. Tuttavia, dopo il ritiro di Kennedy dalla corsa elettorale, Rogan ha aperto le porte a Trump, permettendogli di esporre le sue idee in una piattaforma di grande visibilità.
L’apparizione di Trump nel podcast segna un cambiamento nelle dinamiche elettorali, considerando anche le voci secondo cui la Vicepresidente Harris avrebbe preso in considerazione la possibilità di partecipare al programma. Tuttavia, secondo un portavoce della sua campagna, Harris non apparirà su “The Joe Rogan Experience,” una scelta che evidenzia le diverse strategie mediatiche tra i due partiti in vista delle elezioni.