L’amministrazione Biden ha recentemente rilasciato un memorandum sulla sicurezza nazionale, strutturato per affrontare i rischi emergenti nell’uso dell’intelligenza artificiale (IA) da parte delle agenzie federali e delle aziende private. Questo memorandum si fonda su un ordine esecutivo emesso nell’ottobre 2023, e mira a creare una collaborazione più stretta tra il governo e il settore privato, enfatizzando la necessità di prevenire l’uso dell’IA per scopi pericolosi, tra cui lo sviluppo di armi di distruzione di massa o attacchi autonomi.
Uno degli aspetti centrali è il ruolo potenziato dell’AI Safety Institute (AISI), incaricato di fornire linee guida dettagliate alle aziende di IA. Queste linee guida devono garantire che i modelli di intelligenza artificiale, in particolare quelli avanzati e ad uso generico, vengano testati per prevenire abusi che possano danneggiare la sicurezza pubblica o la stabilità nazionale. Il memorandum, tra l’altro, stabilisce requisiti stringenti per le agenzie militari e per la sicurezza interna, delineando specifiche “aree a rischio” per cui le applicazioni di IA devono essere valutate attentamente e, in molti casi, limitate.
Il contesto globale sottolinea l’importanza di questa direttiva, poiché gli Stati Uniti cercano di mantenere una leadership tecnologica a fronte della crescente competizione con nazioni come la Cina e la Russia. La National Security Memorandum (NSM) impone uno standard di sviluppo IA che preserva l’integrità e la sicurezza del Paese, invitando i partner e alleati a una stretta collaborazione. Inoltre, il governo incoraggia le imprese private a rispettare nuovi protocolli di sicurezza, evidenziando come l’intelligenza artificiale non possa essere utilizzata senza considerare le conseguenze etiche e di sicurezza.
La decisione di Biden dimostra come l’IA sia vista come una tecnologia trasformativa per la sicurezza nazionale, paragonabile a innovazioni storiche quali l’energia nucleare o l’esplorazione spaziale. L’intento è di posizionare gli Stati Uniti come leader indiscusso nella regolamentazione e nello sviluppo sicuro dell’IA, evitando che i suoi vantaggi siano offuscati da usi non etici o minacciosi.
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