Perplexity AI, una startup specializzata nella tecnologia di ricerca basata su intelligenza artificiale, è attualmente in discussioni per raccogliere circa 500 milioni di dollari a una valutazione di circa 8 miliardi di dollari. Questo rappresenta un significativo aumento rispetto alla sua valutazione precedente di 3 miliardi di dollari, ottenuta dopo un round di finanziamenti guidato da SoftBank all’inizio di quest’anno.
Negli ultimi dodici mesi, Perplexity ha attirato un notevole interesse da parte di grandi aziende tecnologiche, tra cui X (ex Twitter), Notion, OpenAI e Microsoft, tutte le quali hanno presentato offerte di acquisizione comprese tra 150 e 200 milioni di dollari. Nonostante queste proposte, Perplexity ha scelto di rimanere indipendente mentre cerca di capitalizzare sulla sua crescente valutazione e presenza nel mercato.
L’aumento della valutazione di Perplexity può essere attribuito al suo approccio innovativo alla tecnologia di ricerca. A differenza dei motori di ricerca tradizionali, Perplexity impiega un’interfaccia simile a un chatbot che consente agli utenti di interagire con query in linguaggio naturale. Questo metodo non solo migliora l’esperienza dell’utente, ma posiziona Perplexity come concorrente dei player consolidati come Google. Attualmente, l’azienda gestisce circa 15 milioni di query al giorno e genera un fatturato annuale di circa 50 milioni di dollari.
Inoltre, il panorama competitivo nella tecnologia di ricerca AI si è intensificato, con aziende come OpenAI e Microsoft che cercano modi per migliorare le proprie capacità di ricerca attraverso potenziali acquisizioni. L’interesse da parte di questi giganti tecnologici riflette una tendenza più ampia in cui le aziende sono desiderose di integrare funzionalità avanzate di AI nei loro prodotti per competere meglio contro il dominio di Google nel mercato della ricerca.