Negli ultimi anni, il panorama del venture capital (VC) ha subito un’evoluzione significativa, con una tendenza sorprendente che ha preso forma: mentre la raccolta di fondi da parte di nuovi gestori di fondi è scesa ai minimi storici in quasi un decennio, alcuni ex-fondatori di startup stanno riuscendo a ottenere capitali in maniera più efficace e tempestiva. Tra questi, i fondatori di startup nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) stanno emergendo come nuovi attori protagonisti nel mondo del venture capital, avviando fondi propri e attirando investitori in un periodo in cui molti altri faticano. Questo fenomeno evidenzia una crescente fiducia verso chi ha esperienza diretta nel settore tecnologico e, nello specifico, nell’AI, confermando l’importanza dell’esperienza settoriale in un contesto di investimento che sta radicalmente cambiando.

Esperienza di settore e vantaggio competitivo

L’ascesa dei fondatori di AI nel VC non è casuale: si tratta di esperti che non solo comprendono la tecnologia e le sue applicazioni pratiche, ma che hanno anche una profonda conoscenza delle sfide che le startup del settore devono affrontare. Gli investitori, spesso scettici verso i nuovi fondi, vedono in questi fondatori una figura di leadership affidabile, capace di interpretare correttamente il potenziale delle nuove tecnologie e di individuare le iniziative vincenti nel mare di progetti innovativi. Fondatori come Sam Altman, di OpenAI, o Mustafa Suleyman, cofondatore di DeepMind, sono emblematici di questa nuova ondata: hanno sfruttato il proprio nome e la propria esperienza per costruire una reputazione solida agli occhi degli investitori, che li considerano interlocutori privilegiati per la gestione del rischio tecnologico.

Questa fiducia deriva anche dalla loro capacità di navigare nell’ecosistema dell’AI, riconoscendo le opportunità e le trappole del settore. Le startup AI, soprattutto quelle nelle fasi iniziali, beneficiano di un sostegno che va oltre il capitale, grazie a una mentorship e a una rete di contatti strategici che solo chi ha vissuto in prima persona il settore può offrire. In un periodo di crescente volatilità e incertezza, i fondatori con una carriera di successo nell’AI godono di un vantaggio competitivo unico.

Un approccio orientato all’innovazione e alla disruption

Un altro fattore chiave per cui i fondatori di AI attraggono investimenti risiede nella loro predisposizione verso l’innovazione e la disruption, elementi centrali per il settore tecnologico. L’intelligenza artificiale sta trasformando una vasta gamma di industrie, dall’assistenza sanitaria alla finanza, e i fondatori di startup AI sono particolarmente abili nel riconoscere le opportunità di investimento che possono diventare i nuovi “unicorni”. Avendo già dimostrato la loro capacità di creare prodotti scalabili e rivoluzionari, questi fondatori attirano investitori che cercano di anticipare il futuro e vogliono essere presenti nel prossimo ciclo di innovazione.

Inoltre, molti di questi fondatori utilizzano metodologie di investimento che privilegiano la flessibilità e la rapidità, caratteristiche che permettono loro di reagire prontamente ai cambiamenti e di adattarsi a un contesto di mercato che evolve rapidamente. Questa mentalità agile e orientata al rischio li rende ben allineati con i bisogni delle startup AI emergenti, che richiedono un supporto rapido e personalizzato. Per molti investitori, questo è un cambiamento rinfrescante rispetto alle strutture più tradizionali, spesso rigide e lente nel rispondere a nuove esigenze.

Fiducia nella conoscenza e nel network di relazioni

Uno degli elementi più significativi per il successo di questi fondi è il network di relazioni di cui i fondatori di AI dispongono. Questi fondatori hanno spesso un accesso privilegiato a risorse e talenti tecnici che possono fornire un valore aggiunto unico alle startup del settore. Essi non solo possiedono il know-how per valutare accuratamente le potenzialità di un prodotto AI, ma possono anche facilitare partnership strategiche, accordi di collaborazione e l’integrazione con le principali aziende tecnologiche del mondo.

Inoltre, i fondatori di startup AI, grazie alla loro posizione centrale nell’ecosistema dell’innovazione, hanno una capacità unica di attrarre i migliori talenti. Essi comprendono a fondo le necessità delle startup AI in termini di ricerca e sviluppo, innovazione di prodotto e penetrazione del mercato, offrendo quindi un supporto specializzato ineguagliabile per molti operatori del settore VC tradizionale. Questo li rende non solo attraenti agli occhi degli investitori, ma anche a quelli degli imprenditori, che vedono in loro un partner strategico con cui crescere.

La capacità di rispondere ai cambiamenti di scenario

Il settore dell’intelligenza artificiale si muove in modo estremamente rapido, e gli investitori sono consapevoli delle potenziali implicazioni di una tecnologia che può rivoluzionare settori interi. I fondatori di startup AI sanno riconoscere quando una tecnologia è pronta per scalare e quando è ancora in una fase sperimentale. Questa sensibilità permette loro di adottare una strategia d’investimento dinamica e di evitare trappole finanziarie, posizionandosi come un partner sicuro e lungimirante anche in contesti di mercato turbolenti.

Questa capacità di lettura anticipata del mercato è stata un fattore determinante nella recente crescita dei fondi guidati da fondatori AI, un’evoluzione che sta trasformando il venture capital e potrebbe definire una nuova era nel mondo degli investimenti.

Ecco una tabella che illustra alcuni esempi di fondatori di startup AI che hanno avviato fondi di investimento, con dettagli sugli ambiti di interesse e il valore aggiunto che offrono agli investitori e alle startup supportate.

FondatoreFondo di VCStartup PrecedenteAmbito di InvestimentoValore Aggiunto Principale
Sam AltmanOpenAI Startup FundOpenAIAI, Machine Learning, automazioneAccesso diretto all’ecosistema AI e capacità di scalare rapidamente
Mustafa SuleymanInflection CapitalDeepMindHealth tech, Fintech, Climate techApproccio orientato alla disruption e rete di contatti con esperti in AI e machine learning
Fei-Fei LiAI2 FundStanford AI LabEducazione, Medicina, Sviluppo etico dell’AIFocus sull’etica e supporto alla costruzione di soluzioni AI responsabili
Andrew NgAI FundCoursera, Google BrainSviluppo industriale, Educazione, AI per PMIEsperienza di mentoring per startup nelle prime fasi e focus su scalabilità
Elon MuskX.AI (supporto indiretto a startup AI)Tesla, SpaceX, NeuralinkAI, Transportation, Space techVisione globale e ambizione di rivoluzionare settori tradizionali attraverso l’AI
Demis HassabisIsomorphic LabsDeepMindScienze biomediche, sviluppo farmaceuticoUtilizzo dell’AI per accelerare la ricerca biomedica e supporto scientifico
Sarah GuoConviction VCEx-SequoiaSaaS AI, Fintech, CybersecurityApproccio data-driven per la selezione di startup ad alto potenziale
Chris UrmsonAurora VenturesAurora (guida autonoma)Mobility tech, automazione, AI per veicoli autonomiSviluppo AI specifico per il settore della guida autonoma e ottimizzazione dei trasporti

Questa tabella riflette come i fondatori di AI, utilizzando il proprio background e la loro rete di contatti, si stiano orientando verso settori specifici, capitalizzando sulla loro esperienza per offrire supporto specializzato alle startup e attirare investitori. I loro fondi non sono solo una fonte di capitale, ma rappresentano anche una piattaforma di conoscenze e opportunità per le giovani imprese del settore.


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