Meta sta sviluppando un nuovo motore di ricerca basato su intelligenza artificiale per ridurre la sua dipendenza da Google e Microsoft. Questo progetto è parte della strategia di Meta per integrare l’AI nelle sue piattaforme, come Facebook, Instagram e WhatsApp, attraverso un assistente virtuale chiamato Llama 3.
Il motore di ricerca mira a competere direttamente con Google e Bing, offrendo un’alternativa che sfrutta le tecnologie AI avanzate di Meta. Mark Zuckerberg ha espresso l’intento di costruire un’intelligenza artificiale leader a livello mondiale.Llama 3 non solo fornisce risposte a domande, ma consente anche la generazione di contenuti visivi come immagini e video, rendendolo simile a ChatGPT ma con funzionalità integrate nelle app di Meta. Gli utenti possono interagire con il sistema tramite una barra di ricerca e ottenere assistenza su vari argomenti. Meta ha scelto di rilasciare i modelli di Llama 3 in modalità open source, permettendo a ricercatori e sviluppatori di utilizzare liberamente queste tecnologie per creare nuovi servizi. Questo approccio è visto come un modo per democratizzare l’accesso all’AI generativa.
Con il rilascio di Llama 3, Meta sta cercando di costruire un ecosistema AI che possa essere utilizzato in vari contesti, dalla ricerca alla creazione di contenuti. Questo potrebbe portare a una maggiore innovazione nel settore e a una competizione più agguerrita con i colossi già affermati. Attualmente, il servizio è disponibile in alcuni paesi come Australia e Canada, ma non è ancora stato lanciato in Europa. Gli utenti europei possono accedervi solo tramite VPN. Meta sembra determinata a posizionarsi come un attore principale nel campo dell’intelligenza artificiale, puntando a una maggiore indipendenza dalle piattaforme dominanti nel settore della ricerca online.