All’inizio del XXI secolo, il panorama delle tecnologie digitali è dominato da due superpotenze: America e Cina. Questi paesi non solo sono leader nell’innovazione tecnologica, ma hanno anche un’influenza significativa sulla società, sull’economia e sull’ambiente globale. In questo contesto, emerge un nuovo concetto: il dato è diventato la “nuova materia prima”, paragonabile al petrolio del secolo scorso. Questo articolo esplora come la gestione dei dati e l’uso delle tecnologie digitali possano essere ripensati in un’ottica di sostenibilità, con un focus sui temi trattati nel Digital Ethics Forum organizzato dall’Associazione Sloweb.

Nel corso degli anni, il valore dei dati è aumentato esponenzialmente, portando alla creazione di strumenti che potremmo definire come “pompe di dati”, tra cui gli smartphone. Questi dispositivi non solo raccolgono enormi quantità di informazioni, ma influenzano anche il comportamento degli utenti, contribuendo a una cultura della sorveglianza e della manipolazione. Tuttavia, come il petrolio, i dati portano con sé una serie di problemi: se mal gestiti, possono corrompere le democrazie, minare la privacy e inquinare non solo il panorama informativo ma anche l’ambiente.

Impatti Sociali, Economici e Ecologici

L’era digitale ha reso le informazioni più accessibili, ma ha anche esacerbato le disuguaglianze sociali. I giganti tecnologici, principalmente americani e cinesi, esercitano un dominio monopolistico che limita la concorrenza e, di conseguenza, l’innovazione. La centralizzazione del potere nelle mani di pochi non solo mina la democrazia, ma ha anche un impatto ecologico considerevole. Le tecnologie digitali richiedono enormi quantità di energia, contribuendo a un aumento delle emissioni di CO2 e a una crescente pressione sulle risorse naturali.

L’Irrompere dell’Intelligenza Artificiale Generativa

Con l’emergere dell’Intelligenza Artificiale generativa, si pone la questione cruciale su come utilizzare queste tecnologie in modo responsabile. Sebbene offrano opportunità senza precedenti in vari settori, esse sollevano anche interrogativi etici. Come possiamo assicurarci che l’IA sia utilizzata per il bene comune e non per perpetuare le disuguaglianze esistenti? La risposta a questa domanda è fondamentale per il futuro delle tecnologie digitali.

Verso un Uso Sostenibile delle Tecnologie Digitali

Nel contesto del Digital Ethics Forum, esperti come Luciano Floridi, Cosimo Accoto, Francesco Varanini, Michela Meo, Dunia Astrologo e Paolo Gerbaudo hanno esplorato la possibilità di un “salto antropologico”. Questo salto potrebbe significare una trasformazione radicale nel modo in cui interagiamo con le tecnologie, spostando il focus dall’uso individualistico a una visione collettiva e sostenibile.

Il Web Sostenibile

Nicola Bonotto e Francesco Cara hanno discusso il concetto di web sostenibile, evidenziando l’importanza di una rete che non solo soddisfi le esigenze economiche, ma che sia anche rispettosa dell’ambiente e della società. Un web sostenibile implica pratiche di progettazione che minimizzano il consumo energetico e riducono l’impatto ambientale, garantendo al contempo accessibilità e inclusività.

I Principi del Bauhaus

Paolo Foietta ha richiamato i principi del Bauhaus, un movimento che ha posto le basi per un design sobrio, economico, democratico ed ecologico. Questa filosofia potrebbe servire da guida per un approccio progettuale sostenibile alle tecnologie digitali. Integrare questi principi nella progettazione delle nuove tecnologie potrebbe contribuire a un’industria digitale più responsabile e sostenibile.

Appello per una Nuova Industria Digitale

Infine, Pietro Jarre ha lanciato un appello per una nuova industria digitale, sostenibile ed europea. Questo appello sottolinea l’importanza di sviluppare tecnologie che non solo rispondano alle esigenze del mercato, ma che abbiano anche un impatto positivo sulla società e sull’ambiente. Creare un ecosistema digitale che promuova l’innovazione sostenibile è essenziale per affrontare le sfide del futuro.

Il XXI secolo offre opportunità e sfide uniche nel campo delle tecnologie digitali. La gestione dei dati, l’uso dell’IA e la progettazione di un web sostenibile sono tutti aspetti che richiedono un’attenzione particolare. È essenziale che i leader del settore, i politici e la società civile collaborino per promuovere un uso responsabile delle tecnologie digitali, affinché possano diventare strumenti di progresso piuttosto che cause di divisione e degrado. Solo attraverso un approccio consapevole e sostenibile possiamo garantire che il futuro digitale sia equo, inclusivo e rispettoso dell’ambiente.