Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha annunciato che il difetto di design che ha causato ritardi nella produzione della linea di chip Blackwell è stato risolto. Durante un evento in Danimarca, Huang ha dichiarato che il problema era “100% colpa di Nvidia”, sottolineando che, sebbene il chip fosse operativo, il difetto aveva portato a una bassa resa produttiva.
Il difetto era legato alla complessità del progetto Blackwell, che prevedeva lo sviluppo simultaneo di sette diverse tipologie di chip. Questo approccio ha complicato il processo di produzione, causando ritardi significativi.
Nvidia ha lavorato a stretto contatto con Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) per superare le sfide ingegneristiche e riprendere la produzione. I ritardi hanno potenzialmente influenzato clienti importanti come Google e Microsoft, con previsioni iniziali di consegna nel secondo trimestre.
Nvidia sembra aver superato le difficoltà iniziali con i chip Blackwell, e con la produzione ora in fase di accelerazione, l’azienda si prepara a soddisfare una domanda crescente nel mercato dell’intelligenza artificiale.