Il Sud-est asiatico sta emergendo come hotspot globale per i data center grazie all’aumento dell’uso dell’Intelligenza Artificiale. Le maggiori aziende tecnologiche mondiali stanno investendo nella costruzione di data center nella regione per far fronte alla crescente domanda di infrastrutture e potenza di calcolo necessarie per l’AI.
Secondo il quotidiano di Singapore, The Straight Times, questi nuovi investimenti contribuiranno alle economie locali, creando posti di lavoro qualificati nella costruzione, nell’ingegneria e nella manutenzione dei data center, oltre che fare da volano allo sviluppo delle competenze specializzate in AI, sicurezza informatica e gestione dei dati.
Miglioreranno inoltre l’infrastruttura digitale della regione, consentendo a piccole imprese e grandi istituzioni di conservare i propri dati localmente, riducendo i tempi di inattività e aumentando la sovranità dei dati. I data center sono grandi strutture che ospitano server, sistemi di archiviazione dati e attrezzature di rete, supportando servizi Internet migliori, telecomunicazioni, attività online come giochi, live streaming e investimenti, oltre a tecnologie avanzate come il cloud computing e l’IA.
Grazie ai costi inferiori, alla disponibilità energetica e alla neutralità geopolitica, il Sud-est asiatico si sta quindi affermando come un’area ideale per i data center, con Singapore, Malesia, Thailandia, Indonesia e Vietnam come principali destinazioni.
Singapore, pur avendo fermato la costruzione di data center tra il 2019 e il 2022 per valutare l’impatto ambientale, è la meta preferita, ma la Malesia è il Paese che ha beneficiato maggiormente degli investimenti in questo settore con il maggior numero di nuove strutture in arrivo nei prossimi anni.
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