L’Intelligenza Artificiale gestirà in modo sicuro il flusso dei passeggeri e il riconoscimento biometrico, per gli imbarchi sugli aerei di alcuni aeroporti in India. E’ il risultato nella nuova partnership stipulata tra Thales e la Adani Airport Holding, il più grande operatore aeroportuale privato dell’India.
“La nostra soluzione biometrica Fly to Gate e l’Airport Operation Control Centre consentiranno ad Adani di semplificare le operazioni e garantire un viaggio sicuro e semplificato per milioni di passeggeri. Insieme, ci impegniamo a sostenere l’India nella sua visione di diventare il più grande mercato dell’aviazione al mondo entro il 2047“, la dichiarazione di Ashish Saraf, VP e Country Director per l’India di Thales nell’annunciare l’accordo.
Si tratta di due tecnologie basate sull’AI che puntano a rivoluzionare i viaggi aerei in India gestendo con efficienza e in sicurezza le complesse operazioni aeroportuali e al contempo migliorando l’esperienza di viaggio per i passeggeri in conformità alle norme sulla privacy.
Il sistema Fly to Gate è già stato adottato in 7 aeroporti indiani e permette il riconoscimento facciale dei passeggeri per verificarne l’identità eliminando la necessità di esibire un documento d’identità e la carta d’imbarco ad ogni punto di controllo e riducendo così fino al 30% i tempi di imbarco.
L’Airport Operation Control Centre, o Apoc, invece gestisce in modo sicuro ed efficiente operazioni aeroportuali complesse, grazie a una piattaforma basata sul cloud. Soluzioni che, peraltro, Thales ha già implementato anche in Italia, in particolare nell’aeroporto di Milano Linate, con Fly to Gate, sotto il nome di Faceboarding, e l’Apoc in molti dei più importanti aeroporti nazionali e internazionali come Malpensa, Linate, Firenze, Pisa, Ginevra, Bahrain e Oman.
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