Negli ultimi anni, il progresso nell’Intelligenza Artificiale (AI) ha iniziato a trasformare ogni settore della società e a riscrivere le regole del conflitto e della sicurezza internazionale. In questo articolo, esploreremo le implicazioni per la Difesa e analizzeremo come il Ministero della Difesa del Regno Unito (MOD UK) stia rivalutando le sue priorità alla luce del rapido sviluppo dell’AI e dell’AGI (Intelligenza Artificiale Generale). Questo tema non riguarda solo il futuro prossimo, ma avrà effetti strategici di vasta portata fino al 2050 e oltre, ridefinendo la natura della guerra e la sicurezza globale.

L’Avvento dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI)

Secondo alcuni dei principali esperti di AI, l’AGI potrebbe essere realtà già entro il 2026. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha affermato che l’AGI potrebbe emergere “nei prossimi migliaia di giorni“. Altri, come Dario Amodei, CEO di Anthropic AI, prevedono che questa soglia potrebbe essere raggiunta anche prima del 2030. Queste previsioni, fino a pochi anni fa impensabili, hanno suscitato preoccupazioni e interrogativi strategici in tutto il mondo, in particolare tra i vertici militari.

In una conferenza stampa dopo aver ricevuto la notizia del premio, Hinton ha detto “…la maggior parte dei migliori ricercatori che conosco crede che l’IA diventerà più intelligente delle persone. Variano sulle scale temporali. Molti di loro credono che ciò accadrà nei prossimi 20 anni… L’IA diventerà più intelligente di noi. E dobbiamo riflettere attentamente su cosa accadrà allora “.

Il rapporto di settembre 2024 del DCDC, Global Strategic Trends to 2055, prevede l’arrivo dell’AGI entro il 2055. Descrive un mondo in cui l’IA automatizza molte attività, ma limitatamente. Nella sezione sull’IA, riconosce che probabilmente supererà gli umani in attività basate sulle immagini entro il 2030, ma non prevede l’AGI né discute seriamente le sue implicazioni.

L’AGI non rappresenta un semplice avanzamento tecnologico, ma un potenziale punto di rottura per il dominio strategico globale. Una volta raggiunta, potrebbe superare rapidamente l’intelligenza umana in molteplici settori, compreso quello militare, generando capacità di analisi, pianificazione e implementazione operativa su scale attualmente inimmaginabili.

I Paesi che sapranno anticipare e sfruttare questo progresso tecnologico avranno un vantaggio asimmetrico potenzialmente decisivo nei conflitti futuri.

Le Priorità Strategiche del MOD UK

Il Ministero della Difesa britannico ha iniziato a esaminare seriamente le implicazioni di questo sviluppo. Se il Regno Unito accetta che l’AGI possa emergere entro il 2050, il piano strategico della difesa deve essere completamente riformulato. Non si tratterà semplicemente di integrare nuovi strumenti, ma di ridefinire interamente il concetto stesso di potenza militare.

Una delle questioni più urgenti è se l’AI debba diventare la priorità numero uno per il futuro delle forze armate del Regno Unito. Considerando il suo impatto potenziale, il MOD dovrebbe aumentare significativamente gli investimenti in questo settore, riorientando le risorse esistenti e sviluppando nuove capacità infrastrutturali, energetiche e operative.

Non rieco a immaginare la logica della priorità data o meno al tema dell’intelligenza artificiale da parte del MOD, in contrasto con le loro stesse best practice raccomandate (previsioni probabilistiche, vedere JDP 2-00 Intelligence … Centre (DCDC). p64

Energie e Infrastrutture: La Fondazione del Futuro Militare

Uno degli elementi chiave per sostenere lo sviluppo dell’AGI è l’energia. Le enormi capacità computazionali richieste per l’addestramento e l’utilizzo dell’AGI richiedono una disponibilità energetica senza precedenti. Il MOD UK sta valutando la possibilità di installare reattori nucleari modulari (SMR) su larga scala all’interno delle sue basi e infrastrutture militari per garantire un approvvigionamento energetico sicuro e stabile.

La protezione di queste infrastrutture diventerà un aspetto critico della strategia difensiva. La costruzione di bunker sotterranei per ospitare i data center e i supercomputer è vista come una misura necessaria per proteggere le infrastrutture critiche da attacchi nemici. Questi siti saranno al centro della capacità del Regno Unito di sviluppare e gestire un’intelligenza cognitiva superiore, essenziale per mantenere un vantaggio strategico.

Riprioritizzazione delle Risorse

Una delle maggiori sfide per il MOD UK è la riprioritizzazione delle risorse. Attualmente, la difesa britannica spende solo una piccola frazione del suo bilancio in tecnologie digitali e AI. Tuttavia, il potenziale dell’AI è tale da richiedere un impegno finanziario molto più consistente. Si prevede che l’arrivo dell’AGI renderà rapidamente obsoleti molti degli attuali sistemi di armamenti e dottrine operative, con implicazioni significative per l’intera struttura della difesa.

Per comprendere meglio l’importanza della questione, possiamo confrontare i costi: il progetto Manhattan, che portò allo sviluppo della bomba atomica, costò circa 22,5 miliardi di sterline attualizzate. Considerando il potere potenzialmente superiore dell’AGI, è evidente che gli investimenti attuali sono largamente insufficienti. Il MOD dovrà ridefinire le sue priorità, allocando una quota molto più alta del suo budget verso lo sviluppo di AI avanzate.

Protezione delle Comunicazioni e Difesa Cibernetica

La crescente dipendenza dall’AI comporterà inevitabilmente nuovi rischi legati alle comunicazioni e alla sicurezza cibernetica. Attacchi ai cavi sottomarini, ai satelliti e alle infrastrutture di rete diventeranno azioni tattiche centrali in ogni conflitto futuro. Per questo motivo, una delle priorità sarà creare reti di comunicazione ridondanti e protette per garantire che i sistemi di AI restino operativi anche in caso di attacco. Potrebbero essere considerate anche connessioni sotterranee o in orbita spaziale.

La difesa cibernetica avrà un ruolo sempre più critico, poiché le potenze avversarie cercheranno di isolare o sabotare le infrastrutture di AI del Regno Unito. L’AI stessa potrebbe essere programmata per difendersi da tali attacchi, aumentando ulteriormente la necessità di protezione multilivello.

La Minaccia Nucleare e il Rischio di Escalation

L’arrivo dell’AGI non è privo di rischi, soprattutto sul fronte nucleare. La superiorità cognitiva derivante dall’AGI potrebbe alterare profondamente l’equilibrio strategico, portando a un aumento del rischio di conflitti nucleari. Le forze convenzionali potrebbero essere rapidamente surclassate da eserciti supportati dall’AGI, spingendo gli avversari a fare affidamento sulle armi nucleari come ultima risorsa per bilanciare la disparità tecnologica.

Questo scenario richiede un approccio ancora più attento alla diplomazia nucleare e alle misure di deterrenza, garantendo che il Regno Unito mantenga la sua capacità di rispondere a qualsiasi minaccia esistenziale.

Organizzazione e Leadership: Un Progetto Manhattan per l’AI

Una trasformazione così radicale non può avvenire senza un cambiamento strutturale nel modo in cui il MOD opera. È stato proposto di creare un vero e proprio Progetto Manhattan per l’AI, che riunisca i migliori scienziati, ingegneri e comandanti militari sotto una leadership unificata e con un obiettivo chiaro: raggiungere l’eccellenza nello sviluppo dell’AGI prima di qualsiasi altra potenza.

Questo progetto richiederebbe risorse massicce e l’abbandono delle strutture burocratiche tradizionali in favore di un’organizzazione più agile e orientata al risultato. La rapidità con cui il Regno Unito sarà in grado di sviluppare e implementare l’AGI determinerà il suo futuro ruolo strategico sullo scenario mondiale.

Formazione e Risorse Umane: La Necessità di Nuove Competenze

Un altro elemento cruciale sarà la formazione del personale. L’AI richiede competenze altamente specializzate che attualmente non sono diffuse all’interno delle forze armate. Per questo motivo, il MOD dovrà investire massicciamente in programmi di formazione avanzata, borse di studio e collaborazioni internazionali, specialmente con università e istituzioni di ricerca negli Stati Uniti e in altri paesi all’avanguardia nel campo dell’AI.

Inoltre, sarà necessario creare nuove carriere militari dedicate all’AI, includendo figure come Consulenti di Intelligenza Artificiale, con la responsabilità di supervisionare l’integrazione delle AI nei piani operativi e strategici.

L’Innovazione Continua e l’Automazione della Ricerca e Sviluppo

L’integrazione dell’AI nella difesa comporterà anche una rivoluzione nei processi di ricerca e sviluppo. L’obiettivo è automatizzare gran parte di questi processi, collegando i dati raccolti sul campo di battaglia direttamente ai laboratori di ricerca attraverso flussi costanti di informazioni. Questo permetterà di accelerare i tempi di sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni, rendendo il ciclo di innovazione molto più rapido ed efficiente.

Riflessioni sulla Sicurezza dell’IA e Pianificazione Economica nel Regno Unito

La crescente attenzione verso l’intelligenza artificiale (IA) e le sue implicazioni ha portato a discussioni critiche riguardo alla sicurezza e allo sviluppo di modelli di IA, in particolare nel contesto della creazione di Intelligenza Artificiale Generale (AGI) e Intelligenza Artificiale Superiore (ASI). Se il Ministero della Difesa (MOD) del Regno Unito decidesse di mettere l’IA al primo posto tra le sue priorità, si creerebbero ambienti più sicuri per testare i modelli di IA, come ad esempio strutture sotterranee isolate dal mondo esterno.

Questo approccio, sebbene non possa proteggere completamente gli ingegneri da manipolazioni simili a quelle del film Ex Machina, rappresenterebbe un miglioramento significativo rispetto alle attuali pratiche nei laboratori civili, dove la sicurezza è spesso trascurata e la sicurezza è più una questione di marketing che di vincoli significativi.

Implicazioni Economiche dell’AGI

Se il Regno Unito dovesse investire in queste misure e diventare il primo a sviluppare AGI e ASI, si aprirebbero opportunità economiche senza precedenti. Secondo le teorie di Nick Bostrom, ciò potrebbe portare a una prosperità straordinaria, ma anche a domande filosofiche profonde sul significato della vita.

Concentrandosi sugli aspetti di sicurezza, se il Regno Unito dovesse raggiungere questo obiettivo prima degli altri, la sua posizione relativa nel sistema internazionale sarebbe senza precedenti. La crescita economica potrebbe accelerare notevolmente.

Tuttavia, lo sviluppo di un’AGI sicura richiederebbe un’attenta considerazione su come implementare i consigli forniti da tali sistemi. Questa è una questione cruciale che il Regno Unito dovrebbe affrontare.

Incoerenza Cognitiva e Interazioni Sociali

Un altro aspetto da considerare è la incoerenza o dissonanza cognitiva che circonda le conversazioni sull’AGI. Molti riconoscono il progresso e la direzione della tecnologia IA, ma pochi sembrano cambiare comportamenti o priorità in risposta a queste previsioni.

Questo fenomeno può essere descritto come evitamento psicologico dell’AGI, dove le persone trovano modi per non pensare ai rischi associati.La disciplina di formulare previsioni probabilistiche riguardo all’AGI può aiutare a superare questa dissonanza.

Riconoscere che il futuro della prosperità e della sicurezza potrebbe dipendere dalle decisioni prese nei prossimi anni è fondamentale.Inoltre, se le iniziative cinesi per hackerare OpenAI dovessero avere successo, le implicazioni sarebbero allarmanti. Un mondo controllato da un’AGI sotto il Partito Comunista Cinese sarebbe molto più inquietante rispetto ai dilemmi etici che affrontiamo con la nostra AGI. È essenziale affrontare questi rischi e pianificare di conseguenza.