Lightmatter ha annunciato di aver raccolto 400 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, portando la valutazione della startup di computing fotonico a 4,4 miliardi di dollari.

Il round di finanziamento di Serie D, che porta il totale dei capitali raccolti fino ad oggi a 850 milioni di dollari, è stato guidato da nuovi investitori consigliati da T. Rowe Price Associates, con la partecipazione di investitori esistenti come Fidelity Management & Research Company e Google Ventures, una divisione di Alphabet.

La startup con sede a Mountain View, California, sviluppa tecnologie fotoniche utilizzate nei chip per il networking dei data center. Lightmatter ha inventato il primo motore fotonico impilato in 3D al mondo, chiamato Passage, capace di connettere migliaia o milioni di processori alla velocità della luce in data center di grande scala per carichi di lavoro avanzati di intelligenza artificiale (AI) e calcolo ad alte prestazioni (HPC).

Lightmatter ha dichiarato che il finanziamento contribuirà a preparare Passage per la distribuzione su larga scala nei data center dei partner.

Nick Harris, co-fondatore e CEO dell’azienda, ha affermato: “Con Passage, il motore fotonico più veloce al mondo, stiamo stabilendo un nuovo standard per le prestazioni e superando le barriere che limitano il computing AI.

Questo finanziamento accelera la nostra capacità di scalare, portando i supercomputer del domani già oggi.

In luglio, Lightmatter ha nominato Simona Jankowski come CFO; in precedenza aveva lavorato presso Nvidia e Goldman Sachs. Dall’ultimo annuncio di finanziamento nel dicembre 2023, l’azienda ha ampliato la sua presenza aprendo un ufficio a Toronto e continua a far crescere il suo team.Harris guarda a un futuro IPO per l’azienda e prevede una crescente domanda da parte delle aziende cloud e AI, secondo un report di Reuters.