Giovedì sera, Tesla ha tenuto il tanto atteso evento “We, Robot” presso uno studio della Warner Bros. a Burbank, California. L’evento, che ha visto la partecipazione di Elon Musk e un pubblico entusiasta, è iniziato con oltre 53 minuti di ritardo a causa di un’emergenza medica di un membro del pubblico, come spiegato da Musk stesso. Nonostante l’inizio posticipato, l’evento ha offerto una serie di rivelazioni che potrebbero rivoluzionare non solo il settore automobilistico, ma anche la robotica e la gestione dei trasporti a livello globale.

Il debutto del Cybercab e il futuro della guida autonoma

La serata si è aperta con un ingresso spettacolare di Elon Musk a bordo di un prototipo di Cybercab a due posti, che ha sfilato all’interno del set cinematografico. Questo veicolo ha subito catturato l’attenzione del pubblico: il Cybercab è completamente autonomo, senza volante né pedali, e presenta delle porte che si aprono verso l’alto, in stile ali di farfalla, richiamando l’eleganza futuristica delle auto di lusso. Tuttavia, è l’aspetto tecnico a renderlo particolarmente interessante: il Cybercab rappresenta una delle 50 auto completamente autonome esposte all’evento.

Musk ha poi illustrato la visione dietro la tecnologia delle robotaxi, sottolineando come esse possano migliorare notevolmente la sicurezza stradale e ridurre i costi operativi per miglio. Una delle innovazioni chiave dei robotaxi è la possibilità di gestione autonoma dei veicoli, aprendo nuove prospettive per chi oggi lavora come autista per Uber o Lyft. Musk ha immaginato un futuro in cui un autista non dovrà più essere fisicamente presente in auto, ma potrà gestire una flotta di veicoli autonomi, aumentando così l’efficienza del sistema.

Un altro annuncio di grande rilievo è stato l’avvio previsto per il 2025 di una guida completamente autonoma senza supervisione negli stati del Texas e della California per i modelli Tesla Model 3 e Model Y. Questo segna una svolta epocale per Tesla, che ha lavorato per anni su tecnologie di guida autonoma. Musk ha poi fatto un commento semi-serio riguardo al Cybercab, affermando che la produzione potrebbe iniziare nel 2026, con un costo stimato sotto i 30.000 dollari. Il veicolo sarà dotato di un sistema di ricarica a induzione, che semplificherà ulteriormente l’esperienza di utilizzo per gli utenti.

Warner Bros. Burbank. (Credit: u/boopitysmopp/Reddit)

Robovan: la soluzione per la densità dei trasporti

Un’altra rivelazione importante è stata quella del prototipo di Robovan, un veicolo autonomo progettato per trasportare fino a 20 persone o una notevole quantità di merci. Questo sviluppo è visto come una soluzione per affrontare le sfide legate alla densità del trasporto nelle aree urbane, dove la congestione stradale è un problema cronico. Musk ha evidenziato i vantaggi economici del Robovan, immaginando scenari in cui il costo del viaggio potrebbe scendere a soli 0,05 o 0,10 centesimi per miglio, rendendolo estremamente conveniente sia per il trasporto passeggeri che per il trasporto merci.

Il Robovan potrebbe essere utilizzato per una varietà di scopi: dal trasporto di squadre sportive alle escursioni, fino alla gestione di spostamenti economici per gruppi numerosi. Si tratta di una soluzione rivoluzionaria che combina la praticità del trasporto collettivo con l’efficienza della guida autonoma, e potrebbe ridurre drasticamente i costi di trasporto a livello globale.

Optimus: il robot umanoide che cambierà il mondo

Non solo automobili e trasporti. Tesla ha fatto un ulteriore passo avanti nel mondo della robotica con la presentazione della nuova versione del robot umanoide Optimus. Musk ha dichiarato che, una volta prodotto su larga scala, un Optimus potrebbe costare tra i 25.000 e i 30.000 dollari, un prezzo relativamente basso considerando le potenzialità offerte dal robot.

Secondo Musk, Optimus potrebbe essere il prodotto più importante mai creato da Tesla, poiché la sua versatilità lo renderà attraente per una vasta gamma di utenti, sia privati che aziende. L’uso del robot potrebbe spaziare dalle attività domestiche, come la pulizia e la preparazione dei pasti, fino a compiti più complessi in ambito lavorativo, come il bartending o altre mansioni di servizio.

In un futuro non troppo lontano, Musk prevede che i robot Optimus potrebbero camminare liberamente tra la popolazione, svolgendo lavori oggi riservati agli esseri umani. Questo potrebbe rappresentare una trasformazione radicale nel mondo del lavoro e nella nostra vita quotidiana, con un impatto simile a quello che ebbero i primi computer personali o gli smartphone.

Una visione del futuro

L’evento “We, Robot” si è concluso con una performance simbolica: una “festa danzante” degli Optimus, una simulazione di quello che Musk vede come il futuro della convivenza tra umani e robot. Sebbene il sogno di robot autonomi in ogni casa e di veicoli senza conducente possa sembrare uscito da un film di fantascienza, le tecnologie presentate da Tesla dimostrano che quel futuro è più vicino di quanto possiamo immaginare.

Con il Cybercab, il Robovan e l’Optimus, Tesla continua a spingere i confini dell’innovazione, delineando una visione audace e ambiziosa per il futuro della mobilità, della robotica e del mondo del lavoro. Se queste innovazioni riusciranno a essere realizzate su larga scala, potremmo essere testimoni di una trasformazione epocale, in cui la tecnologia autonoma diventerà una parte integrante della nostra vita quotidiana. Il mondo che Elon Musk sta cercando di costruire è uno in cui l’efficienza, la sicurezza e la convenienza saranno alla portata di tutti, grazie a veicoli autonomi e robot avanzati.


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