L’uragano Milton, che si è rapidamente intensificato fino a diventare un uragano di Categoria 5, si prepara a colpire in modo significativo la costa del Golfo della Florida, in particolare l’area di Tampa Bay. Con oltre 1 milione di residenti ordinati a evacuare, la tempesta rappresenta una seria minaccia per la vita e la proprietà.

  • Stato Attuale: Milton ha raggiunto venti massimi di 175 mph (circa 258 km/h) ed è previsto che si indebolisca a un uragano di Categoria 3 al momento dell’impatto, previsto per mercoledì sera.
  • Impatto Previsionale: Il Centro Nazionale degli Uragani avverte di una “situazione estremamente pericolosa per la vita”, con maree di tempesta che potrebbero raggiungere i 12 piedi.

Circa il 2,8% del PIL statunitense si trova nel percorso di Milton, con perdite economiche potenziali superiori ai 200 miliardi di dollari, secondo le previsioni di Ryan Sweet di Oxford Economics.

Grandi aziende stanno interrompendo le operazioni e gli aeroporti come Orlando International e Tampa International hanno sospeso i voli, portando a significative interruzioni nei viaggi con oltre 1.700 voli cancellati.

Gli ordini di evacuazione obbligatori interessano circa 5,9 milioni di persone, con le autostrade congestionate mentre i residenti fuggono dalla zona.

Compagnie aeree come Delta e American Airlines hanno emesso esenzioni per i viaggiatori colpiti, sebbene siano emerse accuse di aumento dei prezzi in mezzo alla crisi.

Il settore energetico sta risentendo dell’impatto della tempesta; Kinder Morgan ha chiuso i suoi terminal nella baia di Tampa e molte stazioni di servizio stanno esaurendo il carburante mentre i residenti evacuano.

Le autorità locali stanno rimuovendo i detriti lasciati da tempeste precedenti, ma il tempo stringe mentre Milton si avvicina.

Grandi attrazioni come Disney e Universal Orlando hanno annunciato chiusure, con stime che suggeriscono che Disney potrebbe affrontare perdite comprese tra i 150 milioni e i 200 milioni di dollari a causa di queste interruzioni.

L’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per prevedere i percorsi degli uragani sta diventando sempre più preciso e tempestivo, superando in alcuni casi i modelli tradizionali.

Quest’anno, il modello GraphCast, sviluppato da DeepMind di Google, ha previsto correttamente che l’uragano Beryl avrebbe colpito il Texas, mentre un importante modello europeo indicava un impatto in Messico. Questo successo ha portato il team a vincere il premio ingegneristico più prestigioso del Regno Unito, definito da uno dei giudici come un “avanzamento rivoluzionario”.

In seguito, un altro modello europeo chiamato AIFS ha dimostrato una notevole accuratezza nel prevedere il percorso dell’uragano Francine lungo la costa del Golfo. Lanza, uno dei ricercatori coinvolti, ha sottolineato che la coerenza delle previsioni era straordinaria, permettendo una pianificazione più efficace per le risorse in Texas.

Altri modelli significativi includono FourCastNet di NVIDIA e Pangu-Weather di Huawei. Anche il National Hurricane Center (NHC) ha integrato l’AI nei suoi processi di previsione, considerandola un “pilastro” del successo.

Tuttavia, nonostante i progressi, l’AI presenta ancora delle limitazioni. Uno studio del 2024 ha rivelato che i modelli di machine learning hanno faticato a registrare venti superficiali dannosi e altre caratteristiche insolite dell’uragano Ciarán.

Lanza avverte che i modelli AI tendono a sottovalutare l’intensità degli uragani e possono avere difficoltà a valutare le precipitazioni. 

Pertanto, è fondamentale che i meteorologi non si affidino esclusivamente alle previsioni AI, ma utilizzino una gamma più ampia di strumenti disponibili .

Un altro aspetto cruciale è la previsione delle maree tempestose. Zhe Jiang dell’Università della Florida sta lavorando per migliorare la previsione delle maree tempestose lungo le coste della Florida. Jiang e il suo team stanno addestrando un modello AI basato su simulazioni costiere, con risultati preliminari che mostrano previsioni per le correnti oceaniche fino a 500 volte più veloci rispetto ai modelli tradizionali. 

Tuttavia, Jiang avverte che l’uso di modelli AI generali per prevedere le maree tempestose potrebbe avere conseguenze disastrose se non gestito correttamente .