Le grandi compagnie petrolifere non vogliono che Donald Trump e i suoi alleati taglino le disposizioni dell’Inflation Reduction Act (IRA) del Presidente Biden che beneficiano l’industria, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, citando fonti informate.
Colossi del petrolio come Exxon Mobil, Phillips 66 e Occidental Petroleum hanno elogiato alcuni vantaggi della legge, in particolare gli incentivi per i costosi progetti energetici a basse emissioni di carbonio in cui le aziende hanno investito ingenti somme.
Sebbene l’industria petrolifera sia in gran parte favorevole a Trump (ricordiamo il suo slogan “drill, baby, drill” per incentivare le trivellazioni), alcuni dirigenti temono che, se rieletto, la sua amministrazione possa eliminare l’IRA.
La CEO di Occidental, Vicki Hollub, ha detto a Trump durante una raccolta fondi a maggio che i crediti d’imposta per i massicci investimenti della compagnia in tecnologie di cattura del carbonio dovrebbero essere preservati. Occidental sta costruendo un impianto di cattura diretta dell’aria del valore di 1,3 miliardi di dollari nel Texas occidentale e prevede di costruirne altri.
Anche Exxon ha comunicato alla campagna di Trump che alcune parti dell’IRA devono essere mantenute, mentre i dirigenti di Phillips 66 hanno informato gli alleati di Trump al Congresso che i crediti d’imposta della legge sono importanti per il loro business.
Tuttavia, l’industria petrolifera continua ad opporsi in gran parte ai crediti d’imposta per le energie rinnovabili e per l’acquisto di veicoli elettrici.
Trump ha promesso di porre fine all’agenda climatica dell’amministrazione Biden, definendola una “nuova truffa verde“, e ha dichiarato che, se eletto, riorienterà i fondi dell’IRA verso progetti infrastrutturali. I repubblicani al Congresso hanno ripetutamente spinto per l’abrogazione o la riduzione dell’IRA.