LiquidAI, una spin-off dell’MIT, ha recentemente annunciato il lancio di FAI (Foundation AI), una nuova generazione di modelli di intelligenza artificiale pensati per competere con i popolari modelli GPT (Generative Pre-trained Transformer), tra cui quelli sviluppati da OpenAI. La caratteristica distintiva di FAI risiede nella sua architettura basata su reti neurali liquide, una tecnologia innovativa che punta a superare alcune delle limitazioni degli attuali modelli basati su Transformer.
Fondata nel Marzo 2023 Chi Sono: AD Ramin Hasani, la professoressa del MIT e consulente tecnica Daniela Rus, il direttore scientifico Alexander Amini e il direttore tecnico Mathias Lechner.
Innovazione tecnologica e trasparenza
Il punto di forza di LiquidAI è l’approccio radicalmente diverso utilizzato nella costruzione dei suoi modelli. L’architettura a reti liquide non solo consente una maggiore efficienza, ma garantisce anche un livello di spiegabilità che finora è mancato nei modelli Transformer. Questi ultimi sono spesso visti come delle “scatole nere”, il che significa che è difficile per gli esseri umani capire esattamente come arrivino a determinate decisioni o conclusioni. Con FAI, invece, LiquidAI punta a offrire un sistema in cui i processi decisionali siano più trasparenti e interpretabili.
Sostenibilità ed efficienza energetica
Un altro vantaggio cruciale del modello FAI è l’accento posto sulla sostenibilità ambientale. LiquidAI ha sviluppato i propri modelli tenendo a mente la riduzione dell’impatto ambientale e dell’impronta di carbonio associati alla formazione e all’uso dei modelli di intelligenza artificiale. I fondatori, che provengono dal celebre laboratorio CSAIL (Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory) del MIT, hanno messo a punto una tecnologia che promette di abbattere il consumo energetico mantenendo alte prestazioni, rendendo FAI non solo una scelta più ecologica, ma anche più economica per le aziende che intendono adottare soluzioni IA su vasta scala.
Supporto finanziario e visione strategica
LiquidAI ha attirato l’attenzione di numerosi investitori di prestigio. L’azienda ha raccolto 46,6 milioni di dollari in finanziamenti iniziali, guidati da OSS Capital e PagsGroup, la società d’investimenti di Stephen Pagliuca (CEO di PagsGroup e co-proprietario dei Boston Celtics). Tra gli altri investitori figurano nomi di spicco come Breyer Capital, Naval Ravikant (fondatore di AngelList), e Tom Preston Werner (co-fondatore di GitHub). Questi investitori vedono in LiquidAI un’opportunità per ridurre drasticamente i costi delle soluzioni IA, pur garantendo maggiore versatilità e adattabilità rispetto ai modelli attualmente in commercio.
Applicazioni e settori coinvolti
FAI è stato progettato per essere un modello IA altamente flessibile, capace di supportare applicazioni che vanno dalla creatività all’industria pesante, fino a settori verticali specifici. Grazie alla sua architettura innovativa e alle sue capacità spiegabili, FAI può essere utilizzato per compiti complessi, dove la comprensione del processo decisionale del modello è fondamentale. LiquidAI immagina un futuro in cui l’IA diventi un alleato fidato e trasparente in settori come la sanità, la finanza, l’ingegneria e molti altri, fornendo soluzioni personalizzate e adattive.
A dicembre scorso, LiquidAI ha ottenuto 37,5 milioni di dollari in finanziamenti iniziali da investitori di alto profilo, tra cui Stephen Pagliuca, co-proprietario dei Boston Celtics, e la società di venture capital OSS Capital di San Francisco. Si dice che l’azienda stia cercando di raccogliere molto di più per il prossimo round di finanziamenti. LiquidAI ha in programma una dimostrazione pubblica del suo software il 23 ottobre al Kresge Auditorium del MIT.