AstraZeneca ha avviato una collaborazione da 18 milioni di dollari con la biotech israeliana Immunai per migliorare l’efficienza delle sperimentazioni di farmaci contro il cancro utilizzando l’intelligenza artificiale (AI). Questa partnership mira a sfruttare il modello di AI del sistema immunitario di Immunai, noto come Immunodynamics Engine (IDE), per migliorare i processi decisionali clinici, inclusi la selezione delle dosi, l’identificazione dei biomarcatori e l’analisi delle risposte dei pazienti.
Fondata nel 2018, Immunai sfrutta la genomica delle singole cellule e l’apprendimento automatico per analizzare la composizione genetica cellulare, scoprendo e ottimizzando lo sviluppo di nuove terapie attraverso la decodifica del sistema immunitario.
Aspetti Chiave della Collaborazione:
- Impegno Finanziario: AstraZeneca fornirà a Immunai 18 milioni di dollari per la fase iniziale, con possibilità di espansione dopo questa fase.
- Aree di Focus: La collaborazione si concentrerà specificamente su:
- Selezione delle dosi per i trattamenti
- Comprensione dei meccanismi d’azione delle terapie
- Differenziazione tra pazienti rispondenti e non rispondenti
- Identificazione di biomarcatori che possono prevedere i risultati del trattamento.
- Obiettivi: L’obiettivo principale è migliorare i tassi di successo delle sperimentazioni cliniche, massimizzando così la produttività nella ricerca e nello sviluppo in oncologia.
Implicazioni per la Ricerca sul Cancro:
Questa partnership riflette una tendenza più ampia nell’industria farmaceutica, dove l’AI viene sempre più utilizzata per trasformare i processi di scoperta e sviluppo dei farmaci. Il Chief Data Scientist di AstraZeneca, Iker Huerga, ha sottolineato che l’AI è fondamentale per migliorare le strategie basate sui dati e ottenere informazioni sui meccanismi dell’immunoterapia. La collaborazione si basa su interazioni precedenti tra AstraZeneca e Immunai, indicando un impegno sostenuto per avanzare le terapie contro il cancro attraverso tecnologie innovative.