Intel è in procinto di finalizzare un accordo con il governo degli Stati Uniti per un finanziamento diretto di 8,5 miliardi di dollari entro la fine dell’anno, secondo quanto riportato dal Financial Times. Questo finanziamento fa parte di un’iniziativa più ampia sotto il CHIPS and Science Act, destinata a rafforzare le capacità di produzione di semiconduttori negli Stati Uniti.
Le trattative sono in fase avanzata, ma non c’è garanzia che vengano concluse entro la fine dell’anno. Qualsiasi acquisizione totale o parziale della società Intel potrebbe potenzialmente interrompere i colloqui. I fondi sosterranno i progetti di semiconduttori di Intel in diversi stati, tra cui Arizona, Nuovo Messico, Ohio e Oregon, dove l’azienda prevede di espandere la propria capacità produttiva.
All’inizio dell’anno, il presidente Biden ha assegnato a Intel quasi 20 miliardi di dollari in sovvenzioni e prestiti per migliorare la produzione domestica di chip. Il CHIPS Act, firmato nel agosto 2022, è stato descritto come una legislazione “una volta in una generazione” per fornire un’economia più forte e sicura. Da allora, oltre 35 miliardi di dollari dei 52,7 miliardi in sussidi federali sono stati distribuiti a varie aziende.