“Abbiamo visto ripetutamente che quando vengono introdotte nuove tecnologie, possono creare fermento tra gli investitori, ma anche false affermazioni da parte di coloro che pretendono di utilizzare tali nuove tecnologie”.

Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission (SEC), ha annunciato accordi contro due società di investimento per l’uso di intelligenza artificiale e altre pratiche illegali.

In un articolo per techopedia.com, Margaret Rouse afferma che “il lavaggio è una strategia per allineare un prodotto o servizio alle tendenze attuali per renderlo più desiderabile”. Ho già parlato in precedenza del “greenwashing”, che secondo l’Environmental Protection Agency si verifica quando le aziende fanno affermazioni vaghe o generiche sui prodotti, come “rispettosi dell’ambiente”, “sicuri per l’ambiente” o “verdi”, che poi in realtà non mantengono.

La Federal Trade Commission (FTC) ha avviato una significativa iniziativa di enforcement mirata a cinque aziende accusate di ingannare i consumatori esagerando le capacità delle loro tecnologie di intelligenza artificiale (AI). Questa azione, parte di una più ampia operazione nota come Operazione AI Comply, mira a contrastare le pratiche ingannevoli nel settore in rapida evoluzione dell’AI.

Dettagli Chiave dell’Azione dell’FTC

  • Aziende Sotto Scrutinio: Le aziende coinvolte includono:
  • DoNotPay: Pubblicizzata come “avvocato AI”, ha presumibilmente travisato la sua capacità di fornire servizi legali.
  • Ascend Ecom: Ha promosso strumenti AI per generare reddito passivo attraverso l’e-commerce, ma non ha mantenuto queste promesse.
  • Ecommerce Empire Builders: Ha affermato di aiutare i consumatori a costruire aziende online redditizie utilizzando l’AI, addebitando tariffe sostanziali per la formazione e i servizi.
  • Rytr: Uno strumento di scrittura AI che ha presumibilmente facilitato la generazione di recensioni false sui prodotti.
  • FBA Machine: Precedentemente noto come Passive Scaling, prometteva ai clienti la possibilità di guadagni significativi attraverso modelli di business guidati dall’AI.
  • Accuse e Impatto Finanziario: L’FTC sostiene che queste aziende abbiano complessivamente ingannato i consumatori per circa 15,9 milioni di dollari attraverso affermazioni false riguardo ai guadagni potenziali e alle capacità dei loro prodotti AI. I reclami evidenziano che molte delle promesse fatte da queste aziende erano infondate e ingannevoli.
  • Dichiarazioni Regolatorie: La presidente dell’FTC, Lina Khan, ha sottolineato che utilizzare l’AI per ingannare o frodare i consumatori è illegale, ribadendo che non esiste alcuna esenzione per le affermazioni relative all’AI sotto le leggi esistenti sulla protezione dei consumatori. Le azioni dell’agenzia segnalano un impegno a garantire pratiche etiche nel mercato in espansione dell’AI.
  • Procedimenti Legali: Un giudice federale ha emesso un ordine temporaneo di cessazione e desistenza contro Ascend Ecom, Ecommerce Empire Builders e FBA Machine, ponendoli sotto supervisione giudiziaria. Le azioni contro DoNotPay e Rytr sono ancora in sospeso.

Contesto Più Ampio

Il AI Washing  si riferisce a uno schema di marketing in cui le aziende esagerano o fanno affermazioni false sui loro prodotti o servizi e sull’uso dell’intelligenza artificiale. Tentano di far sembrare un prodotto più avanzato o innovativo di quanto sia in realtà.

Le aziende citate dalla FTC includono DoNotPay, che offre un servizio di avvocato robot basato su IA; Ascend Ecom, che fornisce strumenti IA per guadagnare reddito passivo rapidamente. Anche Ecommerce Empire Builders, che promette di aiutare a creare un “Impero Ecommerce con IA” a partire da $2,000, è stata menzionata. Rytr, una piattaforma gratuita di scrittura generativa IA, è stata nominata per generare recensioni false dei clienti, inquinando il mercato secondo l’agenzia.

L’intervento dell’FTC riflette crescenti preoccupazioni riguardo all’abuso dell’AI nelle pratiche di marketing e commerciali, specialmente mentre l’interesse dei consumatori per le tecnologie AI cresce. Questa iniziativa segue azioni regolatorie precedenti contro aziende che facevano affermazioni false sulle loro capacità AI, segnalando un approccio robusto alla protezione dei consumatori in questo ambito.

Man mano che l’AI continua a integrarsi in vari settori, è probabile che i regolatori aumentino il controllo su come le aziende rappresentano le loro tecnologie, mirando a proteggere i consumatori da pratiche ingannevoli che sfruttano l’hype attorno all’intelligenza artificiale.