L’industria musicale sta vivendo una rapida evoluzione grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA). Diverse start-up stanno emergendo, offrendo strumenti e servizi che vanno dalla generazione musicale alla gestione dei diritti. Ecco una panoramica delle principali categorie e alcuni esempi significativi.

Le piattaforme di generazione musicale utilizzano algoritmi per creare brani originali o per assistere i musicisti nel processo creativo. Alcuni esempi includono:

  • AIVA: Un generatore musicale che offre anche strumenti di editing per personalizzare le canzoni generate.
  • Boomy: Consente la creazione di strumentali con parametri controllabili come genere e BPM, permettendo anche la pubblicazione e monetizzazione delle opere generate.
  • Soundraw: Genera beat royalty-free, utilizzati da artisti noti come Trippie Redd e French Montana.

Le tecnologie di conversione vocale permettono di modificare o clonare voci, offrendo nuove opportunità per artisti e produttori. Ecco alcune piattaforme chiave:

  • Covers.AI: Permette di creare una voce AI personalizzata e di provare voci di personaggi famosi.
  • Elf.Tech: Un filtro vocale creato da Grimes per convertire la sua voce, in risposta a progetti virali di deepfake.
  • Supertone: Consente di cambiare la voce in tempo reale e offre strumenti per rimuovere rumori e riverberi.

La separazione dei stem è una tecnologia che consente di isolare diversi elementi di una traccia musicale, utile per remix e produzioni. Alcuni strumenti notabili includono:

  • Audioshake: Un tool per la separazione dei stem e la trascrizione dei testi, noto per la sua partecipazione a programmi di accelerazione.
  • Moises AI: Offre strumenti per la separazione dei stem, il cambiamento di tonalità e la rilevazione degli accordi.
  • Sounds.Studio: Un altro strumento dedicato alla separazione dei stem, utile per produzioni musicali.

Con l’aumento della creazione musicale generata da IA, la gestione dei diritti diventa cruciale. Alcuni strumenti in questo settore includono:

  • Musical AI: Un tool per la gestione dei diritti che aiuta i detentori a gestire i propri cataloghi e a licenziare le loro opere per l’addestramento dell’IA.
  • Musiio: Automatizza il tagging delle canzoni per mood, genere e contenuto lirico, facilitando la ricerca e la tracciabilità.

Queste innovazioni non solo stanno cambiando il modo in cui la musica viene creata e distribuita, ma sollevano anche questioni etiche riguardo all’uso dell’IA nella musica. È fondamentale che artisti e creatori esplorino queste nuove tecnologie con attenzione, considerando l’impatto sulla loro arte e sui diritti d’autore.