Il NY Times ha riportato che Scienziati di spicco nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) da Stati Uniti, Cina e altri paesi hanno recentemente sollevato preoccupazioni riguardo ai potenziali rischi catastrofici associati allo sviluppo di modelli IA avanzati. Hanno richiesto l’implementazione di un regime di governance internazionale per prevenire tali rischi.
La richiesta è stata formalizzata in vari incontri e documenti nel corso del 2023 e 2024, con eventi significativi che hanno avuto luogo fino a settembre 2024.
Gli scienziati hanno partecipato a summit internazionali, tra cui il G7, il G20 e altri forum sotto l’egida delle Nazioni Unite. Un evento chiave è stato il vertice di Seul, tenutosi il 21-22 maggio 2024, dove si è discusso della governance dell’IA
Richiesta di Governance Internazionale
Gli scienziati avvertono che l’IA potrebbe superare le capacità umane in tempi brevi, portando a una situazione in cui la perdita di controllo o l’uso malevolo di questi sistemi potrebbe avere conseguenze devastanti per l’umanità.
La lettera aperta firmata da questi esperti sottolinea che senza misure adeguate, l’IA potrebbe essere utilizzata in modi che minacciano la sicurezza globale e i diritti umani, inclusa la possibilità di campagne di disinformazione e sorveglianza invasiva.
Le Nazioni Unite hanno già evidenziato la necessità di sviluppare standard equi e trasparenti per garantire un uso responsabile dell’IA, suggerendo che è fondamentale passare dalle parole ai fatti attraverso azioni concrete.
La richiesta di una governance internazionale non solo mira a proteggere gli individui e le società dai rischi immediati, ma anche a garantire che i benefici dell’IA siano distribuiti equamente e utilizzati per il bene comune. Gli scienziati invitano i governi a collaborare per stabilire normative che possano prevenire sviluppi tecnologici potenzialmente pericolosi.