In un’intervista approfondita con Oprah Winfrey, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha discusso le potenzialità e le sfide dell’intelligenza artificiale (IA), sottolineando il suo impatto trasformativo sulla società. Durante l’evento speciale “AI and the Future of Us”, Altman ha evidenziato come la percezione dell’IA sia cambiata drasticamente negli ultimi anni. Solo nel 2022, con l’emergere di ChatGPT, il pubblico ha iniziato a comprendere le capacità reali di questa tecnologia, che ora consente ai computer di interagire in modo più intuitivo e umano.

“Quattro anni fa, la maggior parte del mondo, se scopriva l’intelligenza artificiale, pensava alle auto a guida autonoma o a qualcos’altro”, “È stato solo nel 2022 che le persone per la prima volta hanno detto, ‘Ok, questa cosa di ChatGPT, questo computer mi parla, questa è una novità’. E poi da allora, se guardi quanto è migliorato, c’è stato un tasso di miglioramento piuttosto ripido”.

“Al livello più elementare, mostriamo al sistema 1.000 parole in sequenza e gli chiediamo di prevedere quale parola verrà dopo, e lo facciamo ancora e ancora e ancora”, ha spiegato, paragonandolo a quando uno smartphone tenta di prevedere il lavoro successivo in un messaggio di testo. “Il sistema impara a prevedere e poi lì dentro, apprende i concetti sottostanti”.

“Quindi l’asticella è chiaramente molto alta: la cosa migliore che possiamo fare è mettere questa tecnologia nelle mani delle persone”, ha detto Altman. “Parlare di cosa è capace, di cosa non lo è, di cosa pensiamo che arriverà, di cosa pensiamo potrebbe arrivare e dare i nostri migliori consigli su come la società dovrebbe decidere di usare [l’IA]”.

“Riteniamo sia importante non rilasciare qualcosa che potrebbe anche farci sbagliare e costruire quella fiducia nel tempo, ma è chiaro che questa sarà una tecnologia di grande impatto e penso che sia quindi assolutamente giustificato un controllo approfondito”, ha aggiunto.

Altman

Altman ha descritto l’IA come il “prossimo capitolo dell’informatica“, enfatizzando il progresso significativo nella comprensione e nell’interazione tra umani e macchine. Ha spiegato che la funzionalità di ChatGPT si basa sulla previsione della parola successiva in una sequenza, un processo affinato attraverso l’addestramento su enormi quantità di dati testuali. Questa capacità consente al sistema non solo di rispondere a domande, ma anche di apprendere concetti più complessi.

Un punto cruciale emerso durante l’intervista è stata la questione della fiducia nel settore dell’IA. Altman ha rivelato che nel 2022 OpenAI ha affrontato una crisi di fiducia che ha portato al suo licenziamento temporaneo come CEO.

Ha sottolineato l’importanza di costruire fiducia attraverso la trasparenza e la comunicazione riguardo alle capacità e ai limiti dell’IA. “La cosa migliore che possiamo fare è mettere questa tecnologia nelle mani delle persone”, ha affermato, evidenziando la necessità di un dialogo aperto su come utilizzare l’IA in modo responsabile.

Inoltre, Altman ha affrontato il tema della diversità nel settore tecnologico, riconoscendo che attualmente è dominato da uomini bianchi e sottolineando l’importanza di rendere i prodotti IA accessibili a tutti. Ha espresso un impegno per una forza lavoro più diversificata e per garantire che i benefici dell’IA siano distribuiti equamente.

Infine, Altman ha parlato della collaborazione tra sviluppatori di IA e decisori politici come fondamentale per garantire che i sistemi siano progettati in modo sicuro. Ha suggerito che i governi dovrebbero imparare a testare questi sistemi con la stessa attenzione riservata a settori come quello aeronautico o farmaceutico, per creare un quadro normativo efficace.