Il 17 settembre 2024, il Governatore della California, Gavin Newsom, ha firmato due leggi significative volte a proteggere i diritti degli attori e dei performer riguardo le loro immagini e voci digitali. La legislazione, Assembly Bill 2602 (AB 2602) e Assembly Bill 1836 (AB 1836), è stata sviluppata in risposta alle crescenti preoccupazioni sull’uso non autorizzato dell’intelligenza artificiale (AI) per creare repliche digitali dei performer, un argomento che è diventato centrale durante il recente sciopero della SAG-AFTRA.
“Parliamo della California come di uno stato di sognatori e di persone che agiscono”, “Molti sognatori vengono in California, ma a volte non sono ben rappresentati e con [SAG-AFTRA] e questa legge che ho appena firmato, ci stiamo assicurando che nessuno ceda il proprio nome, la propria immagine e la propria somiglianza a persone senza scrupoli senza rappresentanza o sostegno sindacale”.
Newsom in un post video su X.
Panoramica delle Leggi
- Assembly Bill 2602:
- Questa legge richiede che i contratti che coinvolgono l’uso di repliche digitali generate da AI della voce o dell’immagine di un performer specifichino chiaramente come queste repliche verranno utilizzate.
- È obbligatorio che i performer abbiano una rappresentanza legale quando entrano in contratti relativi ai diritti sull’AI, garantendo che venga ottenuta un’informata autorizzazione prima che la loro immagine digitale possa essere utilizzata.
- Assembly Bill 1836:
- Questa legislazione vieta l’uso commerciale delle repliche digitali di performer deceduti senza ottenere il consenso dai loro eredi.
- Mira a proteggere i diritti degli individui deceduti assicurando che la loro immagine non possa essere utilizzata per profitto senza una corretta autorizzazione, chiudendo così potenziali scappatoie che potrebbero consentire sfruttamenti non autorizzati.
L’entrata in vigore di queste leggi arriva dopo ampie negoziazioni tra la SAG-AFTRA e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP), che hanno evidenziato la necessità di protezioni contro l’abuso dell’AI. Lo scorso anno, gli attori hanno espresso preoccupazioni riguardo agli accordi proposti che avrebbero consentito agli studi di creare avatar digitali senza adeguata compensazione o consenso. Le discussioni in corso sono culminate in uno sciopero durato diversi mesi, durante il quale i membri hanno sostenuto salvaguardie più forti contro lo sfruttamento dell’AI.
Il Governatore Newsom ha sottolineato l’importanza di queste leggi nel proteggere i diritti dei lavoratori in un panorama digitale in evoluzione. Ha dichiarato: “Stiamo assicurando che nessuno rinunci al proprio nome, immagine e somiglianza a entità disoneste senza una corretta rappresentanza”. La Presidente della SAG-AFTRA, Fran Drescher, ha ribadito questo sentimento, notando che queste protezioni sono essenziali per i performer che temono di diventare “marionette digitali non pagate”.
L’introduzione di AB 2602 e AB 1836 rappresenta un momento fondamentale nell’intersezione tra tecnologia e diritto dell’intrattenimento. Stabilendo linee guida chiare per l’uso dell’AI in relazione alle immagini dei performer, la California sta creando un precedente che potrebbe influenzare legislazioni simili negli Stati Uniti.
Queste leggi non solo migliorano le protezioni per i performer viventi, ma estendono anche i diritti agli artisti deceduti, garantendo che le loro eredità siano rispettate e controllate dai loro eredi. Con il continuo avanzamento della tecnologia AI, questi quadri giuridici aiuteranno a tutelare l’integrità artistica e fornire un certo grado di sicurezza per coloro che operano nell’industria dell’intrattenimento affrontando potenziali sfruttamenti da parte delle nuove tecnologie.
Secondo The Information : nella lotta contro la SB 1047, lo sforzo della California per regolamentare i potenziali rischi catastrofici dell’IA, una voce è stata più forte di tutte le altre: Andreessen Horowitz. La società di venture capital da 43 miliardi di dollari, nota anche come a16z, ha fatto di tutto per uccidere il disegno di legge: assumendo uno dei più stretti consiglieri di Gavin Newsom come lobbista, esortando gli elettori a fare pressioni contro il disegno di legge e incoraggiando i politici di alto livello a parlarne male.