Sebbene la domanda di veicoli elettrici abbia deluso alcune delle aspettative elevate sia degli analisti che degli investitori, la crescita dei veicoli elettrici completamente elettrici e dei veicoli ibridi plug-in ha chiaramente messo le case automobilistiche tradizionali in una posizione difficile. I produttori tradizionali di veicoli a combustione interna come Volkswagen, General Motors , Ford Motor , Honda Motor e Hyundai hanno tutti lottato per raggiungere il dominio del mercato dei veicoli elettrici che avevano previsto solo pochi anni fa.

In questo contesto, gli investitori di veicoli elettrici stanno monitorando attentamente le più recenti rivelazioni di Volkswagen , che ha affermato di stare valutando la chiusura di un grande stabilimento di veicoli e di una fabbrica di componenti, in gran parte a causa della concorrenza dei rivali cinesi. Nel frattempo, Volkswagen ha riorientato la sua strategia EV, annunciando un investimento di 5 miliardi di $ in una joint venture con Rivian, una mossa che potrebbe segnalare una mancanza di fiducia nella sua capacità di competere direttamente con i produttori di EV pure-play con le proprie offerte.

I problemi della casa automobilistica tedesca sottolineano le preoccupazioni di vecchia data su quanto efficacemente le case automobilistiche tradizionali, che hanno prosperato nell’era della combustione interna, possano competere ora che il settore sta passando alle opzioni elettriche.

Come parte di questa dinamica, le principali case automobilistiche hanno ritirato alcuni dei loro obiettivi sui veicoli elettrici dopo che i tassi di crescita delle vendite di veicoli elettrici hanno rallentato nel primo e secondo trimestre del 2024. Nel frattempo, i tempi di introduzione dei modelli di veicoli elettrici da parte di questi attori tradizionali sono rimasti indietro rispetto a Tesla e ai produttori cinesi di veicoli elettrici come ZEEKR Intelligent, BYD Company, Li Auto, NIO e XPeng.

Per Volkswagen, l’ultimo cambiamento di strategia è in contrasto con l’audace proclamazione del CEO dell’azienda Herbert Diess nel 2022, secondo cui l’azienda avrebbe potuto superare Tesla entro il 2025, una previsione che riecheggiava alcune dichiarazioni altrettanto fiduciose fatte all’epoca dai protagonisti dell’auto di Detroit.

Tuttavia, anche se le case automobilistiche tradizionali hanno coperto le loro scommesse sui veicoli elettrici, la quota di mercato globale dei veicoli elettrici ha continuato a crescere. Questo segmento controllava solo il 2,6% del mercato nel 2019, una cifra che è aumentata a una stima del 17% nel 2024.

La crescita costante si è verificata nonostante i tassi di adozione dei veicoli elettrici siano variati in modo significativo nelle diverse regioni. Mentre alcuni paesi europei come la Norvegia hanno raggiunto quote di mercato dei veicoli elettrici superiori al 70%, molte economie in via di sviluppo hanno ancora tassi di adozione inferiori all’1%. Anche le vendite di veicoli elettrici sono altamente concentrate, con i grandi mercati di Cina, Europa e Stati Uniti che rappresentano insieme circa il 95% di tutte le vendite nel 2023.

La Cina è il miglior esempio delle difficoltà dei giganti dell’auto ICE legacy. La BYD Company con sede a Shenzhen è il leader indiscusso della quota di mercato dei veicoli elettrici in Cina, con oltre il 30% del mercato su base annua. Gli altri principali concorrenti sono Tesla, GAC Aion, SAIC Motor, Changan, Li Auto, NIO, Geely Automotive, XPeng e Great Wall Motor.

Attraverso le partnership EV, anche attori storici come BMW, Volkswagen , Mercedes-Benz, General Motors, Honda Motor e Ford Motor sono attivi nel mercato cinese. Tuttavia, non sono riusciti, per la maggior parte, a tenere il passo con i tassi di crescita degli attori nazionali, anche dopo aver investito centinaia di milioni di dollari.

Guardando al futuro, c’è il rischio che tariffe e guerre commerciali complichino ulteriormente gli sforzi dei tradizionali produttori di motori a combustione interna per guadagnare quote di mercato rispetto ai loro più agili concorrenti completamente elettrici.

La Cina sta emergendo come leader mondiale nel settore dei veicoli elettrici (EV) grazie a una combinazione di fattori strategici e innovazioni tecnologiche. Uno dei principali motivi del suo successo è la capacità di produrre batterie di alta qualità a costi competitivi.

Nel 2022, la società CATL ha coperto da sola il 40% del mercato globale delle batterie per veicoli elettrici, consolidando la posizione della Cina come fulcro della produzione di batterie.

Nonostante la Cina non possieda significative riserve di metalli critici come litio, cobalto e nichel, ha sviluppato una rete di approvvigionamento globale che le consente di accedere a queste risorse, garantendo così una produzione continua di batterie.Inoltre, le vendite di veicoli elettrici in Cina sono aumentate esponenzialmente, con un incremento di dieci volte negli ultimi cinque anni. I produttori cinesi, come BYD e Nio, stanno guadagnando quote di mercato a spese dei marchi occidentali, ad eccezione di Tesla, che continua a mantenere una posizione forte.

Le case automobilistiche locali si stanno distinguendo per l’adozione di tecnologie avanzate, come sistemi di guida autonoma e interfacce utente interattive, che migliorano l’esperienza di guida e attraggono i consumatori.La Cina sta anche affrontando il problema dell’ansia da autonomia, un ostacolo significativo per l’adozione di veicoli elettrici.

Per mitigare questo problema, i produttori cinesi stanno implementando stazioni di cambio batteria completamente automatiche, che consentono di sostituire rapidamente le batterie scariche con batterie cariche in circa tre minuti. Inoltre, l’adozione di tecnologie come l’Extended Range Electric Vehicle (EREV), che combina un motore elettrico con un generatore a bordo, offre ai consumatori maggiore flessibilità e sicurezza.

La crescente accessibilità e varietà dei veicoli elettrici cinesi, unita ai vantaggi di scala derivanti dall’aumento della produzione, sta rendendo questi veicoli sempre più attraenti per i mercati emergenti.

Con l’espansione della domanda globale di veicoli elettrici, la Cina non solo sta consolidando la sua posizione di leadership nel settore, ma sta anche investendo in infrastrutture per il riciclo delle batterie e nello sviluppo di tecnologie innovative, come le batterie senza litio di nuova generazione.

L’intelligenza artificiale (AI) rappresenta una forza trasformativa nelle piattaforme di veicoli elettrici (EV), offrendo numerose opportunità per migliorare l’efficienza, la sicurezza e l’esperienza utente complessiva.

Uno dei principali vantaggi dell’AI è l’ottimizzazione della ricarica e della gestione dell’energia. Grazie alla sua capacità di analizzare dati in tempo reale sullo stato di carica delle batterie, i modelli di utilizzo dei veicoli e le condizioni della rete elettrica, l’AI può ottimizzare i tempi e i profili di ricarica, riducendo i costi energetici e massimizzando l’utilizzo di energia rinnovabile.

Inoltre, l’AI consente la manutenzione predittiva, monitorando continuamente lo stato di salute dei componenti dei veicoli elettrici, come batterie e motori, per identificare potenziali problemi prima che si verifichino.

Questo approccio proattivo permette di pianificare interventi di manutenzione mirati, riducendo i tempi di fermo e i costi associati.L’AI gioca anche un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle rotte e nella navigazione. Integrando dati su traffico, condizioni stradali e stato di carica delle batterie, gli algoritmi possono calcolare le rotte più efficienti, minimizzando il consumo energetico e il tempo di viaggio, oltre a suggerire punti di ricarica lungo il percorso.

Un’altra applicazione significativa dell’AI è l’integrazione Vehicle-to-Grid (V2G), che consente la comunicazione bidirezionale tra veicoli elettrici e rete elettrica.

Questa interazione permette ai veicoli di immagazzinare energia e fornirla alla rete quando necessario, contribuendo a stabilizzare la rete e massimizzare l’utilizzo di energie rinnovabili, generando al contempo entrate aggiuntive per i proprietari di EV.Inoltre, l’AI migliora l’esperienza utente personalizzando l’interazione con il veicolo.

Gli algoritmi possono apprendere le preferenze e le abitudini degli utenti, adattando impostazioni come climatizzazione, infotainment e notifiche per rendere l’utilizzo di veicoli elettrici più conveniente e piacevole.

Le piattaforme EV dotate di AI possono raccogliere e analizzare grandi quantità di dati su utilizzo dei veicoli, modelli di ricarica e prestazioni, fornendo insights preziosi che possono guidare decisioni strategiche per migliorare i prodotti, ottimizzare le operazioni e sviluppare nuovi servizi.