Andreessen Horowitz, una grande società di venture capital, ha lanciato una campagna contro il SB 1047, esortando i californiani a fare pressione sui propri rappresentanti attraverso un sito web che afferma che il progetto di legge consentirebbe alla Cina di dominare lo sviluppo dell’IA. Sostengono che la legislazione potrebbe portare a severe sanzioni per gli sviluppatori di IA, compresa la possibilità di pene detentive per non aver previsto l’uso improprio del proprio software, un’affermazione che il senatore Wiener ha fermamente negato definendola “categoricamente falsa” e una tattica di paura.

Y Combinator, un altro attore influente nell’ecosistema tecnologico, ha espresso anch’esso una forte opposizione, organizzando una lettera da parte di startup che ripete preoccupazioni riguardo alle implicazioni del progetto di legge per l’innovazione e la possibilità di responsabilità penale. Questa narrazione posiziona entrambe le aziende come difensori dei piccoli sviluppatori contro quello che caratterizzano come un eccesso da parte delle autorità di regolamentazione.

Il gruppo American Edge Project, finanziato da Meta (ex Facebook) e soprannominato “cane da attacco anti-regolamentare di Facebook”, ha messo nel suo mirino un nuovo obiettivo: la regolamentazione

Nonostante le affermazioni di Andreessen Horowitz e Y Combinator, la realtà è che il progetto di legge mira principalmente a colpire le grandi aziende tecnologiche piuttosto che le startup. È significativo notare che i principali attori del settore IA, tra cui Google, Meta e OpenAI, hanno pubblicamente opposto il SB 1047. Un’analisi recente della Commissione Giudiziaria dell’Assemblea della California ha evidenziato che queste aziende hanno espresso preoccupazioni o opposizione totale al progetto di legge. Questo indica un notevole disallineamento tra la narrazione spinta da alcuni capitalisti di ventura e la reale posizione dell’industria.dell’intelligenza artificiale (IA).

Tra febbraio e giugno, l’organizzazione (American Edge Project) ha speso tra i 150.000 e i 190.000 dollari in annunci su Facebook per avvertire di imminenti minacce per gli Stati Uniti se il paese dovesse regolamentare l’IA artificiale, secondo i dati della Meta’s Ad Library analizzati da Transformer.

In oltre 150 annunci, ricorrono due argomenti: la regolamentazione dell’IA danneggerà le piccole imprese e la Cina supererà gli Stati Uniti nell’IA. Molti degli annunci usano un linguaggio allarmistico come “🚨 Abbiamo bisogno di 100 lettere OGGI” e “🚨ALLERTA URGENTE”, con uno che ricasta la regolamentazione dell’IA come “legislazione filo-cinese”.

Tra 6 e 7,5 milioni di persone hanno visualizzato gli annunci.Molti degli annunci esortano gli americani a scrivere ai loro rappresentanti opponendosi alla “legislazione anti-innovazione”.

Una lettera modello avverte che “la Cina sta già accelerando il suo vantaggio sugli Stati Uniti nelle domande di brevetto per l’intelligenza artificiale (IA)” e dice ai legislatori di “considerare le conseguenze involontarie della legislazione anti-innovazione a Washington che danneggerebbe il vantaggio competitivo dell’America”.

Questa narrativa è in netto contrasto con ciò che credono gli americani: un sondaggio recente ha rivelato che sia gli elettori repubblicani che quelli democratici ritengono che “adottare un approccio attento e controllato” all’IA sia più importante che “andare avanti sull’IA il più velocemente possibile per essere il primo paese ad avere un’IA estremamente potente”.

Gli annunci mancano di dettagli sulla “legislazione fuorviante” che American Edge si oppone.American Edge ha ricevuto 38 milioni di dollari da Meta negli esercizi fiscali 2019 e 2020, secondo le registrazioni fiscali e le segnalazioni di CNBC. Ha ricevuto altri 47,5 milioni di dollari nell’esercizio fiscale 2021-22, secondo la sua dichiarazione dei redditi più recente, anche se la fonte di quella donazione non è nota: la struttura legale del gruppo le consente di mantenere anonimi i donatori.

Meta, che costruisce la serie Llama di modelli linguistici di grandi dimensioni open source, è stata una delle più vocali oppositrici ai principali sforzi di regolamentazione dell’IA.

Nick Clegg, presidente degli affari governativi dell’azienda, ha avvertito i governi che la regolamentazione potrebbe soffocare l’innovazione.

Yann LeCun, capo scienziato dell’IA di Meta, ha detto di opporsi ai tentativi di regolamentare i modelli di base e l’anno scorso ha firmato una lettera alla Casa Bianca che criticava l’ordine esecutivo del presidente Biden sull’IA.

American Edge ha a lungo difeso contro la regolamentazione della tecnologia per conto di Meta, svolgendo un ruolo particolarmente notevole nei dibattiti antitrust. Nel 2022, un rapporto del Tech Transparency Project ha definito American Edge “il cane da attacco anti-regolamentare di Facebook”, sostenendo che “finanziando segretamente AEP, Facebook può sostenere una posizione anti-regolamentare, mentre si dipinge pubblicamente come un attore collaborativo e di buona fede”.

Oltre agli annunci su Facebook, American Edge sta spingendo il suo messaggio anche in altri canali.

I membri del consiglio di amministrazione Susana Martinez e Bradley Smith hanno recentemente pubblicato un editoriale su Newsweek che riecheggia molti dei punti salienti degli annunci, sostenendo che “la leadership tecnologica dell’America è sotto assedio”.

Il CEO Doug Kelly, nel frattempo, ha avvertito i floridiani che “una crescente ondata di regolamenti anti-innovazione sia negli Stati Uniti che a livello globale potrebbe danneggiare significativamente l’ecosistema tecnologico della Florida”.

E il gruppo sta rilanciando un vecchio manuale di sponsorizzazione di newsletter di Beltway come Axios e Politico: più avanti quest’anno, American Edge sarà il “partner di lancio” del nuovo verticale di politica tecnologica di Punchbowl.

Interpellato per un commento su questo pezzo, il CEO di American Edge Project Doug Kelly ha fornito la seguente dichiarazione: “La Cina ha un piano da 1,4 trilioni di dollari per soppiantare gli Stati Uniti come leader tecnologico mondiale, motivo per cui l’American Edge Project sta conducendo una campagna completa per informare le persone sulla minaccia al nostro futuro.

Le minacce al vantaggio tecnologico dell’America, soprattutto dalla Cina, potrebbero mettere direttamente a repentaglio la nostra sicurezza nazionale e il benessere economico. Come numerosi funzionari dell’intelligence hanno reso chiaro da tempo, perdere il nostro vantaggio competitivo avrebbe conseguenze molto pericolose per la sicurezza economica e nazionale dell’America. È molto importante quale paese costruisce il futuro.”

FONTI:

https://time.com/6996090/ai-china-american-voters-poll

https://www.cnbc.com/2023/05/01/facebook-primary-donor-group-antitrust-fight.html

https://www.theguardian.com/technology/2023/nov/01/nick-clegg-ai-clamour-similar-moral-panic-video-games

https://www.techtransparencyproject.org/articles/funding-fight-against-antitrust-how-facebooks-antiregulatory-attack-dog-spends-its-millions

https://www.newsweek.com/who-will-build-tech-futureamerica-china-opinion-1876266

https://floridapolitics.com/archives/674291-doug-kelly-global-regulatory-overreach-threatens-floridas-tech-leadership/