Il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Gran Bretagna vale più di 16,8 miliardi di sterline e si prevede che crescerà fino a 801,6 miliardi di sterline entro il 2035, mentre il numero di aziende operanti sul campo nel Paese è aumentato di oltre il 600% negli ultimi 10 anni. Secondo una ricerca governativa, il 68% delle grandi aziende, il 33% delle aziende di media grandezza e il 15% delle piccole hanno adottato almeno una tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale.

I dati mostrano che le soluzioni di intelligenza artificiale più comunemente adottate nel Regno Unito si concentrano sulla gestione e analisi dei dati (9%), elaborazione e generazione del linguaggio naturale (8%), apprendimento automatico (7%), hardware AI (5%), visione artificiale ed elaborazione e generazione di immagini (5%).

È Il settore IT e delle telecomunicazioni a registrare il tasso di adozione dell’intelligenza artificiale più elevato, pari al 29,5%, seguito da vicino dal legale con il 29,2%. Ospitalità, sanità e vendita al dettaglio presentano i tassi di adozione più bassi, pari a circa l’11,5%.

Tutto questo ha un forte impatto non solo sull’economia ma anche sul mercato del lavoro. In particolare, il Regno Unito impega oltre 360.000 nel settore dell’intelligenza artificiale e nel solo anno 2022 l’AI ha contribuito all’economia per un valore pari a 3,7 miliardi di sterline.

Il Paese è anche leader a livello europeo per numero di aziende basate sull’intelligenza artificiale con valori pari a più del doppio rispetto a qualsiasi altra nazione europea.

Si stima che, nel Paese, nei prossimi 20 anni i maggiori guadagni netti di posti di lavoro derivanti dall’intelligenza artificiale si verificheranno nel settore sanitario e dell’assistenza sociale.

Tra le principali aree del Paese, Londra è in testa per quanto riguarda le aziende focalizzate sull’AI, atteso che ospita 1.387 aziende dedicate, ed è il principale polo per le startup di intelligenza artificiale nel Regno Unito ospitando aziende come De[1]epMind, Adbrain e BenevolentAI, oltre a importanti gruppi di ricerca sull’apprendimento automatico presso l’UCL, il Kings College e l’Imperial College.

Non a caso il governo del Regno Unito si è classificato al terzo posto nell’indice globale di preparazione all’intelligenza artificiale del 2023 e al primo posto nell’Europa occidentale. Dal 2014, il governo ha stanziato oltre 2,3 miliardi di sterline per varie iniziative nel campo dell’intelligenza artificiale.

La leadership della Gran Bretagna nel settore dell’intelligenza artificiale a livello europeo è indiscutibile. Con un ecosistema dinamico e in rapida espansione, il paese ha saputo attrarre e sviluppare un gran numero di aziende innovative e di startup all’avanguardia. La forte presenza di istituzioni accademiche di eccellenza e il significativo supporto governativo hanno ulteriormente rafforzato la posizione del Regno Unito come hub europeo dell’AI. Guardando al futuro, il potenziale per ulteriori progressi e l’impatto positivo sull’economia e il mercato del lavoro sono enormi, con settori come la sanità e l’assistenza sociale pronti a beneficiare maggiormente delle innovazioni derivanti dall’intelligenza artificiale. La combinazione di investimenti, talenti e un ecosistema favorevole posiziona la Gran Bretagna come pioniera nella trasformazione digitale globale, pronta a sfruttare tutte le opportunità che l’AI ha da offrire.


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