Per la maggior parte degli italiani (51%), la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica sono al terzo posto tra le priorità governative, subito dopo salute (68%) e istruzione (55%). È quanto emerge dalla ricerca “L’approccio degli italiani alla trasformazione digitale”, realizzata da Ipsos per Sopra Steria Next. Lo studio mira ad analizzare aspettative e preoccupazioni degli italiani riguardo alla digitalizzazione e al ruolo dell’Intelligenza Artificiale nei settori della Pubblica Amministrazione, del settore finanziario e dell’e-commerce.

La ricerca ha coinvolto un panel di 1.200 intervistati rappresentativi della popolazione italiana dai 18 ai 75 anni. Dallo studio emerge che la digitalizzazione è riconosciuta come importante dalla maggioranza degli italiani, ma suscita anche significative preoccupazioni, soprattutto riguardo alla sicurezza dei dati e all’usabilità delle nuove tecnologie.

Secondo lo studio, il 38% degli intervistati vede l’accessibilità come uno dei maggiori vantaggi dell’AI, mentre il 30% teme un uso improprio dell’Intelligenza Artificiale per attività fraudolente e il 27% una possibile riduzione dei posti di lavoro.

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è vista come uno degli obiettivi strategici più rilevanti per il Governo italiano. Gli italiani si aspettano miglioramenti significativi in termini di velocità e ottimizzazione dei servizi (69%), obiettivi raggiungibili grazie all’integrazione dell’AI.

Nel settore finanziario, l’AI è percepita come un’opportunità per migliorare la qualità (60%) e la personalizzazione (58%) dei servizi. Tuttavia, il 55% degli intervistati avverte un aumento del rischio di frodi soprattutto quando si tratta di gestione del patrimonio personale.

Anche nelle vendite online, un canale di acquisto sempre più diffuso, circa due italiani su tre hanno effettuato almeno un acquisto online negli ultimi 12 mesi. Nonostante le preoccupazioni per la condivisione dei dati personali (43%), oltre la metà degli utenti (55%) accoglierebbe favorevolmente l’uso di avatar e il 67% sarebbe aperto a suggerimenti personalizzati.

Più in generale, l’Intelligenza Artificiale emerge come un fattore chiave in numerosi settori, dal retail, alla finanza, alle industrie, con previsioni che indicano un mercato dell’AI generativa in crescita fino a 100 miliardi di dollari entro il 2028 (fonte: ricerca Sopra Steria Next, “Generative AI – A $100bn market by 2028”).

In sintesi, l’indagine condotta da Ipsos per Sopra Steria Next evidenzia un generale entusiasmo verso la digitalizzazione e l’AI, riconosciute come elementi chiave per migliorare l’efficienza dei processi e l’accesso alle informazioni. Tuttavia, emergono anche significative preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei dati e all’impatto dell’AI sul mercato del lavoro.

Proprio per questo, sottolinea Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos Italia “è essenziale che la transizione digitale sia gestita con trasparenza e accompagnata da robusti programmi di educazione e formazione per rassicurare i cittadini e migliorare le loro competenze digitali”, atteso che, come commenta Mauro Palmarini, Direttore di Sopra Steria Next, la divisione di Sopra Steria Group dedicata a consulenza manageriale e trasformazione digitale, “per le aziende italiane, la digitalizzazione non è solo una necessità tecnologica, ma un fattore strategico per migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la competitività“.


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