L’Intelligenza Artificiale non è più solo una potenzialità: “i risultati sono già visibili nelle imprese grandi e medio grandi, con un aumento della produttività dell’1% (nel 74% dei casi) e per alcuni sopra i 5 punti percentuali“, sono le parole dell’AD di Microsoft Vincenzo Esposito in occasione della presentazione dello studio “AI 4 Italy, verso una politica industriale dell’IA generativa in Italia”‘ a Cernobbio.
L’AI è chiave per il Made in ltaly, potrà aumentare il valore aggiunto italiano fino al 18,2% del Pil, pari a 312 miliardi di euro, di cui 190 nelle grandi aziende e 122 nelle Pmi. Grazie all’Intelligenza Artificiale, l’export manifatturiero italiano potrà cresce fino a 121 miliardi. Inoltre nei prossimi due anni, un’azienda su due prevede un aumento di produttività oltre il 10 per cento.
Secondo lo studio, bisogna continuare a spingere sulla formazione, dove l’Italia è in ritardo: è settima in Ue per corsi di laurea in AI e il 59% delle aziende italiane giudica il know-how sull’AI Generativa poco diffuso.
A parità di ore lavorate l’impatto atteso dall’adozione di sistemi di Intelligenza Artificiale è fino a 312 miliardi di valore aggiunto e a parità di valore aggiunto fino a 5,7 miliardi di ore di lavoro annuo liberate nei prossimi 15 anni e in un Paese a produttività stagnante e demografia inversa (ricordiamo che l’Italia perderà 3,7 milioni di lavoratori nei prossimi due decenni) questo è particolarmente importante spiegano i ricercatori Teha.
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