Sale il pressing delle autorità americane su Nvidia. Il Dipartimento di Giustizia ha inviato richieste di informazioni vincolanti al colosso dei semiconduttori e ad altri produttori di chip per valutare eventuali violazioni delle norme antitrust.

Con le richieste le autorità americane compiono un nuovo passo in avanti nel possibile lancio di un’indagine formale. Nei mesi scorsi infatti avevano già inviato dei questionari a cui rispondere su base volontaria. Ora invece delle richieste legalmente vincolanti per ottenere informazioni.

Il timore delle autorità americane è che Nvidia possa rendere difficile scegliere altri fornitori e penalizzare gli acquirenti che non usano esclusivamente i suoi chip. Il colosso dei semiconduttori è nel mirino delle autorità da quando è divenuta big mondiale dei chip e maggiore beneficiaria del boom delle spese per l’Intelligenza Artificiale.

Nvidia infatti controlla l’80% del mercato dei semiconduttori per l’Ia e le sue vendite raddoppiano ormai da diversi trimestri consecutivi, oscurando Intel, per anni leader del mercato ma ora rimasta indietro. Lo scorso anno Nvidia valeva ‘solo’ 1.000 miliardi di dollari, quest’anno ha superato in marzo la soglia dei 2.000 miliardi e in giugno quella dei 3.000. Proprio in giugno l’Antitrust americano ha iniziato a guardare ai colossi dell’AI, accedendo il faro su Nvidia ma anche su Microsoft e OpenAI.


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