Palantir ha ampliato le sue partnership strategiche: a maggio, l’azienda ha ottenuto un contratto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per il suo sistema operativo AI, con un premio iniziale di 153 milioni di dollari e possibili premi aggiuntivi fino a 480 milioni di dollari in 5 anni. Ad aprile, l’azienda ha annunciato una partnership con Oracle Corporation, spostando i carichi di lavoro della sua piattaforma Foundry su Oracle Cloud Infrastructure. Gli analisti di Argus Research hanno osservato nel loro rapporto (fonte proprietaria, agosto 2024) che questa partnership:
“mira ad ampliare il mercato di riferimento di Palantir sfruttando la rete cloud globale di Oracle, consentendo ai clienti di massimizzare il valore dell’analisi dei dati e rispondendo al contempo ai requisiti di sovranità dei dati”.
alantir ha ottenuto a Marzo un contratto da 178,4 milioni di dollari dall’esercito statunitense per sviluppare prototipi per il programma Tactical Intelligence Targeting Access Node (TITAN). Questo progetto mira a “fornire informazioni di puntamento utilizzabili per un comando di missione avanzato e tiri di precisione a lungo raggio”. Questi risultati evidenziano la recente prosperità dell’azienda.
Palantir Technologies, una società americana di analisi dei dati, sta fornendo un significativo supporto all’Ucraina nel suo conflitto con la Russia attraverso l’uso di tecnologie avanzate, in particolare l’intelligenza artificiale (AI).
Ecco alcuni dei principali modi in cui Palantir sta assistendo l’Ucraina:
Analisi dei dati di intelligence per operazioni militari
Palantir ha integrato i suoi software con una vasta gamma di fonti di dati, tra cui immagini satellitari, filmati di droni, rapporti dal campo e altro ancora. I suoi modelli di AI analizzano questi dati per presentare agli ufficiali militari ucraini le opzioni più efficaci per colpire le posizioni nemiche. Questo sistema di “kill chain” digitale è responsabile della maggior parte degli attacchi in Ucraina.
Cos’è la “kill chain”?
La “kill chain” è un modello che descrive le fasi sequenziali di un attacco informatico o militare, dalla ricognizione all’attacco finale. Originariamente sviluppato in ambito militare da Lockheed Martin nel 2011, il modello è stato adattato anche agli attacchi informatici. Comprendere le diverse fasi della “kill chain” permette di anticipare le strategie degli attaccanti e individuare i punti in cui interrompere l’attacco.
Palantir ha integrato i suoi software con una vasta gamma di fonti di dati, tra cui immagini satellitari, filmati di droni, rapporti dal campo e altro ancora. I suoi modelli di AI analizzano questi dati per presentare agli ufficiali militari ucraini le opzioni più efficaci per colpire le posizioni nemiche. Questo sistema di “kill chain” digitale accelera notevolmente il processo decisionale, permettendo attacchi più rapidi ed efficaci.
Raccolta di prove per indagini sui crimini di guerra
Palantir sta fornendo al procuratore generale ucraino software per aiutare gli investigatori ad elaborare i dati sui presunti crimini di guerra. La tecnologia consente di creare mappe virtuali dettagliate integrando intelligence open-source con immagini satellitari e catalogando grandi quantità di dati.
Supporto alle operazioni di sminamento umanitario
Palantir ha firmato un accordo con il Ministero dell’Economia ucraino per utilizzare l’AI per assistere nelle operazioni di sminamento. La piattaforma alimentata dall’AI di Palantir analizzerà le informazioni e fornirà raccomandazioni per ottimizzare i processi di sminamento.
Altre aree di supporto
Palantir sta supportando la digitalizzazione dei servizi pubblici, la ricostruzione dell’Ucraina e l’integrazione dell’Ucraina nei mercati internazionali. Sta anche supportando il reinsediamento di rifugiati ucraini, inclusi 110.000 nel Regno Unito.