Intel, con il CEO Patrick Gelsinger e altri dirigenti chiave, si prepara a presentare un importante piano di ristrutturazione al consiglio di amministrazione alla fine di questo mese. Questo piano mira a tagliare le attività aziendali non necessarie e a ridurre le spese in conto capitale mentre Intel cerca di rivitalizzare il suo business di produzione di chip in difficoltà, in mezzo a perdite crescenti e a una concorrenza sempre più agguerrita da parte di rivali come Nvidia e AMD.
La proposta dovrebbe delineare strategie per ridurre i costi, inclusa la potenziale vendita dell’unità di chip programmabili Altera di Intel, acquisita per 16,7 miliardi di dollari nel 2015. Si ipotizza che Intel possa esplorare la possibilità di vendere interamente Altera piuttosto che perseguire un’offerta pubblica iniziale come precedentemente considerato.
Il piano potrebbe anche comportare l’interruzione o la sospensione della costruzione di una fabbrica da 32 miliardi di dollari in Germania, che ha affrontato ritardi. Intel ha indicato una riduzione delle spese in conto capitale, prevedendo una diminuzione a 21,5 miliardi di dollari nel 2025, rispetto ai livelli di quest’anno.
Sebbene la proposta non includa attualmente piani per vendere l’attività di fonderia di Intel, che produce semiconduttori per altre aziende, questo aspetto potrebbe evolversi prima della riunione del consiglio di amministrazione. Intel ha già separato le sue operazioni di fonderia dalle attività di progettazione ai fini della rendicontazione finanziaria.
Questa ristrutturazione arriva dopo un deludente report sugli utili del secondo trimestre, in cui Intel ha annunciato una perdita netta e significative riduzioni della forza lavoro del 15%, con l’obiettivo di risparmiare circa 10 miliardi di dollari. Il titolo dell’azienda ha sofferto drammaticamente, scendendo di circa il 56% dall’inizio dell’anno, e ha recentemente sospeso i pagamenti dei dividendi agli azionisti.
Gelsinger ha riconosciuto le sfide che l’azienda sta affrontando, affermando: “Sono state settimane difficili” e ha sottolineato l’importanza di affrontare le preoccupazioni degli investitori come parte della strategia di rilancio. La prossima riunione del consiglio di amministrazione a metà settembre sarà cruciale per determinare quali unità aziendali mantenere e quali cedere, mentre Intel naviga il suo percorso futuro nel competitivo panorama dei semiconduttori.