Per la Santa Sede è della massima urgenza fornire un solido strumento giuridicamente vincolante che vieti l’uso delle cosiddette armi autonome letali oltre a stabilire, nel frattempo, una moratoria immediata sulla loro sviluppo e utilizzo. È questa, in estrema sintesi, la posizione del Vaticano riportata dall’arcivescovo Ettore Balestrero, osservatore permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite e le Organizzazioni internazionali a Ginevra, nel suo intervento in occasione della seconda sessione del Gruppo di esperti governativi 2024 sulle tecnologie emergenti nel settore dei sistemi d’arma autonomi letali (Laws), che si è concluso ieri nella città svizzera.

Citando il discorso di Papa Francesco sull’Intelligenza Artificiale ai leader del G7 riuniti in Italia, a Borgo Egnazia, il 14 giugno scorso, Balestrero ha ricordato che il Papa li ha esortati a “riconsiderare lo sviluppo e l’uso di dispositivi come le cosiddette ‘armi autonome letali’ e, infine, a vietarne l’uso. Ciò parte da un impegno efficace e concreto per introdurre un controllo umano sempre maggiore e adeguato. Nessuna macchina dovrebbe mai scegliere di togliere la vita a un essere umano“. Oggi invece, osserva Balestrero, i campi di battaglia stanno “diventando anche terreni di prova per armi sempre più sofisticate“.

La Santa Sede, ha proseguito l’arcivescovo, approva e sostiene l’approccio del Gruppo di esperti per quanto riguarda l’analisi delle potenziali funzioni e degli aspetti tecnologici dei sistemi d’arma autonomi, perché identificare i sistemi incompatibili con il diritto internazionale umanitario e altri obblighi internazionali esistenti, potrebbe essere di grande utilità per stabilire divieti e restrizioni, tenendo conto di considerazioni etiche più ampie.

Per la Santa Sede, ha chiarito l’osservatore permanente, “i sistemi d’arma autonomi non possono essere considerati entità moralmente responsabili“. Infatti la persona umana, dotata di ragione, “possiede una capacità unica di giudizio morale e di presa di decisioni etiche che non può essere replicata da nessun insieme di algoritmi, non importa quanto complessi“.


Newsletter – Non perderti le ultime novità sul mondo dell’Intelligenza Artificiale. Iscriviti alla newsletter di Rivista.AI e accedi a un mondo di contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta!