La sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta per tutti i settori, in particolare per quelli della sanità e dei trasporti, che rappresentano bersagli privilegiati per i cyber terroristi. Questi settori, se colpiti, hanno il potenziale di paralizzare interi sistemi nazionali.
Recentemente, Bureau Veritas ha rafforzato il proprio impegno nella cybersecurity attraverso l’acquisizione di Security Innovation Inc., azienda statunitense con oltre 20 anni di esperienza nella sicurezza software. Questo passo rientra nella più ampia strategia di Bureau Veritas di accelerare la crescita nel campo della sicurezza informatica.
In seguito all’accordo con Security Innovation Inc., Bureau Veritas ha potenziato il proprio hub di cybersecurity negli Stati Uniti, integrando una rete di 95 specialisti altamente qualificati. In Italia, l’obiettivo è quello di garantire ai clienti un supporto completo per la protezione degli asset aziendali critici, con particolare attenzione ai settori industriali e della Pubblica Amministrazione, spesso obiettivi di attacchi informatici.
La crescita degli investimenti nella Cybersecurity
Il crescente investimento in soluzioni di cybersecurity testimonia l’importanza delle misure di prevenzione degli attacchi informatici nel supportare l’evoluzione digitale delle aziende. Secondo il rapporto Anitec-Assinform, il segmento dei Servizi di sicurezza gestiti (MSS) sta registrando la crescita maggiore. La Pubblica Amministrazione, sia a livello centrale che locale, e il settore sanitario sono le aree che mostrano il maggior interesse per le soluzioni di sicurezza informatica, con molti progetti finanziati dal PNRR.
L’aumento degli attacchi informatici
Il 2023 ha visto un incremento significativo degli attacchi informatici, in particolare degli attacchi ransomware, che rappresentano il 28% del totale. Secondo un report di PwC, la percentuale di aziende che hanno subito violazioni di dati superiori a 1 milione di dollari è passata dal 27% al 36%. Il settore sanitario è stato il più colpito, con il 47% delle organizzazioni vittime di attacchi. In Italia, l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) ha segnalato un allarmante aumento degli attacchi ransomware, confermando l’Italia come il Paese con il maggior numero di rivendicazioni a livello europeo e il terzo a livello mondiale.
Prospettive future per la Cybersecurity
Gli investimenti in cybersecurity stanno crescendo a un tasso medio annuo dell’11,5%. Nel periodo 2022-2026, la spesa in Italia raggiungerà i 1.796,6 milioni di euro, confermando il ruolo fondamentale della sicurezza informatica nel supportare l’evoluzione digitale. I settori che stanno investendo di più sono la Pubblica Amministrazione e l’industria, con aumenti annui previsti rispettivamente del 12,7% e del 13,7%. Fondamentale sarà il ruolo dell’ACN, con fondi destinati per un totale complessivo di 690 milioni di euro. Anche il comparto Assicurazioni e il settore dei Trasporti e della Logistica stanno aumentando gli investimenti in soluzioni di cybersecurity, a causa delle potenziali conseguenze devastanti degli attacchi informatici.
“Bureau Veritas Italia” sottolinea questo proposito il Presidente e Amministratore Delegato Diego D’Amato “ha rafforzato la propria capacità di analisi e di intervento a supporto dei clienti, con un team di esperti italiani che beneficiano della collaborazione con le eccellenze del più ampio network BV internazionale“.
In un mondo sempre più digitalizzato, la cybersecurity non è più solo una scelta, ma una necessità. Diventa, a tale proposito fondamentale, la protezione degli asset aziendali critici contro le minacce informatiche, per creare una solida roccaforte contro i cyber attack e, da questo punto di vista, è importante non limitarsi solo alla valutazione delle tecnologie ma, come nell’approccio proposto da Bureau Veritas, intervenire anche sui processi e sulle persone, includendo la formazione come parte integrante di una strategia di cybersecurity efficace.
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