La Bialancia pende da una parte.

Nel gennaio 2023, Google ha annunciato il licenziamento di circa 12.000 dipendenti, pari al 6,4% della sua forza lavoro, una decisione che ha sorpreso molti, specialmente coloro che sono stati colpiti.

Tra i licenziati ci sono stati anche dipendenti con valutazioni di performance elevate e posizioni dirigenziali, che guadagnavano annualmente tra i 500.000 e i 1.000.000 di dollari. Questo ha sollevato interrogativi sulla logica dietro le scelte di licenziamento, specialmente considerando che il laboratorio di intelligenza artificiale ‘Brain’ è stato in gran parte risparmiato da queste misure.

I licenziamenti hanno interessato diverse divisioni, tra cui Google Cloud, Chrome, Android e gruppi legati alla ricerca, sotto la direzione di Prabhakar Raghavan. Anche se Google Cloud è stato uno dei settori in più rapida crescita, ha faticato a conquistare contratti significativi, portando a una riorganizzazione che ha incluso il taglio di figure di spicco nelle vendite e nel reclutamento. I licenziamenti hanno colpito anche team di supporto alle vendite, come quelli che forniscono dati e formazione ai venditori.

Molti dei dipendenti colpiti dai licenziamenti avevano ricevuto riconoscimenti per le loro prestazioni e, in alcuni casi, avevano superato le aspettative aziendali. Questo ha portato a una crescente frustrazione tra i lavoratori, che hanno visto i loro sforzi e risultati non riconosciuti. La decisione di licenziare i migliori talenti ha sollevato preoccupazioni riguardo alla direzione futura dell’azienda e alla sua strategia di gestione del personale.

Il Futuro dell’Intelligenza Artificiale in Google

Mentre Google ha ridotto il personale in molte aree, il laboratorio ‘Brain’, noto per le sue ricerche avanzate nell’intelligenza artificiale, è rimasto relativamente intatto. Questo ha portato a speculazioni sul fatto che Google stia puntando fortemente sull’IA come parte della sua strategia a lungo termine. L’azienda sembra credere che l’IA possa sostituire molte delle funzioni tradizionali, portando a una riduzione della necessità di personale umano.

La scelta di Google di licenziare dipendenti di alto livello mentre risparmia il suo laboratorio di intelligenza artificiale ha suscitato un dibattito acceso all’interno dell’industria tecnologica. Molti si chiedono se questa strategia porterà a un’innovazione sostenibile o se, al contrario, porterà a una perdita di talento e competenze preziose. Con l’industria tecnologica in continua evoluzione, la capacità di Google di navigare queste acque tumultuose sarà cruciale per il suo successo futuro.