Il nostro corrispondente Bappo e la Prof.ssa Patty in visita a New York hanno recentemente esplorato un’innovativa opera d’arte che svela le complesse infrastrutture dell’intelligenza artificiale. “Anatomy of an AI System”, un saggio visivo creato da Vladan Joler e Kate Crawford, direttrice dell’AI Now Institute della New York University, utilizza l’assistente vocale Amazon Echo come caso di studio per analizzare il suo design e le sue interconnessioni con l’ecologia e l’economia globali.

Fondazione Prada, Kate Crawford e Vladan Joler foto Patrick Toomey Neri

 Il suo Atlas of AI  pubblicato in Italia col titolo Né intelligente né artificiale. Il lato oscuro dell’IA per il Mulino è stato nominato uno dei migliori libri dal «New Scientist» e dal «Financial Times» nel 2021.

Attraverso un saggio visivo dettagliato, l’opera svela le risorse ecologiche, il lavoro umano e il consumo energetico necessari per il ciclo di vita del dispositivo, evidenziando le implicazioni sociali e ambientali spesso trascurate.

Presentata in importanti gallerie come il Museum of Modern Art (MoMA) di New York, l’opera invita a riflettere sulle conseguenze delle nostre interazioni quotidiane con l’intelligenza artificiale e sulla necessità di maggiore trasparenza nelle catene di approvvigionamento tecnologiche.

Svelare il Lavoro Invisibile

L’opera mira a svelare la matrice invisibile di lavoro umano, consumo energetico ed estrazione di risorse nascosta dietro le reti digitali e l’intelligenza artificiale. Ogni interazione con l’Echo, come accendere le luci con un comando vocale, attiva un sistema complesso che coinvolge materiali, lavoro e dati. “Anatomy of an AI System” evidenzia come ogni atto di consumo contribuisca a un ciclo di estrazione di valore.

Impatto Ambientale e Sociale

Il saggio visivo sottolinea l’importanza di comprendere la rete di estrazione delle risorse necessarie per alimentare la tecnologia moderna. Ad esempio, il litio per le batterie dei dispositivi viene estratto in aree come il Salar de Uyuni in Bolivia, con conseguenze ambientali e umane. I lavoratori spesso subiscono sfruttamento e condizioni pericolose.

Il Ruolo dell’Utente

L’utente di un dispositivo AI non è solo un consumatore, ma anche una risorsa e un lavoratore. Le interazioni quotidiane forniscono dati preziosi per migliorare le capacità dell’AI, creando una dinamica in cui gli utenti contribuiscono inconsapevolmente al sistema.Conclusioni

“Anatomy of an AI System” invita a riflettere sulla vera natura delle tecnologie AI e sul loro impatto globale.

È fondamentale una maggiore trasparenza nelle catene di approvvigionamento e un’analisi critica delle pratiche di estrazione per comprendere come governare queste tecnologie in modo responsabile.

L’opera d’arte di Joler e Crawford evidenzia la connessione tra il nostro uso quotidiano della tecnologia e le sue conseguenze ecologiche e sociali.

https://anatomyof.ai/img/ai-anatomy-map.pdf

La Fondazione Prada ha recentemente presentato una mostra intitolata “Calculating Empires: A Genealogy of Technology and Power,1500-2025” di Kate Crawford e Vladan Joler dal 23 novembre 2023 al 29 gennaio 2024 presso l’Osservatorio, il suo spazio situato in Galleria Vittorio Emanuele.

La mostra  si propone di esplorare le intersezioni tra intelligenza artificiale, politica e storia, si distingue per la sua capacità di fondere ricerca e design, scienza e arte, offrendo una nuova chiave di lettura per comprendere il panorama attuale dell’intelligenza artificiale.

Joler e Crawford interrogano il pubblico su come siamo giunti a questo punto e su quali direzioni potremmo prendere in futuro.

Essi evidenziano come l’IA generativa abbia già trasformato la cultura globale, cambiando il modo in cui le persone fanno ricerche, scrivono e creano immagini.

L’Esperienza Immersiva

Uno degli elementi centrali dell’installazione è la “Calculating Empires Map Room”, un ambiente immersivo che offre ai visitatori un’esperienza sensoriale e visiva unica.

Questa stanza è concepita come una sorta di macchina del tempo, dove i partecipanti possono esplorare le connessioni tra tecnologia, politica e storia. Le mappe esposte partono dal 1500, periodo in cui si sono verificati significativi cambiamenti politici e culturali, fino ad arrivare alle attuali sfide legate all’IA e alla crisi climatica.

oler e Crawford non si limitano a celebrare i progressi tecnologici; al contrario, mettono in luce le problematiche associate all’uso dell’IA, come la concentrazione del potere e la diffusione di disinformazione.

Attraverso opere come “Anatomy of an AI System”, che analizza il caso del dispositivo Amazon Echo, gli artisti cercano di smontare le “scatole nere” della tecnologia, rivelando i meccanismi sottostanti e le implicazioni sociali e politiche di queste innovazioni

https://calculatingempires.net