Le azioni legali contro Stability AI, Midjourney, DeviantArt e Runway continuano a svilupparsi dopo recenti sentenze che hanno sollevato interrogativi significativi sulla legalità dell’uso di opere d’arte per addestrare modelli di intelligenza artificiale. Queste cause sono state avviate da artisti che accusano le aziende di violazione del copyright (Digital Millennium Copyright Act (DCMA), sostenendo che i loro software hanno utilizzato milioni di immagini senza il consenso degli autori.
Nel gennaio 2023, tre artisti—Sarah Andersen, Kelly McKernan e Karla Ortizhanno intentato una causa contro Stability AI, Midjourney e DeviantArt. Le accuse si basano sull’uso di un vasto database di immagini, che include opere protette da copyright, per addestrare i loro sistemi di intelligenza artificiale. Gli artisti sostengono che questa pratica costituisce una violazione dei diritti d’autore, poiché le immagini sono state raccolte tramite tecniche di web scraping senza autorizzazione.
Recentemente, un giudice della Corte distrettuale della California ha emesso una sentenza preliminare che ha accolto alcune delle rivendicazioni degli artisti, ma ha anche posto l’onere della prova sugli stessi. Gli artisti devono dimostrare che le opere generate da questi strumenti AI sono identiche alle loro opere protette da copyright. Questo rappresenta una sfida significativa, poiché le immagini create dall’AI non sono necessariamente copie dirette, ma piuttosto nuove interpretazioni.
Inoltre, la sentenza ha messo in discussione la responsabilità di DeviantArt e Midjourney, suggerendo che la loro responsabilità potrebbe non essere diretta se i loro sistemi utilizzano algoritmi che non violano direttamente il copyright.
Le cause legali contro queste aziende non solo pongono interrogativi sulla violazione del copyright, ma anche sul concetto di fair use. Secondo alcuni esperti legali, le aziende di intelligenza artificiale potrebbero avere una base legale per difendersi, sostenendo che il loro utilizzo delle opere rientra nel fair use, un principio che consente l’uso limitato di materiale protetto senza permesso in determinate circostanze.
La questione è complessa e le leggi sul copyright variano significativamente da paese a paese. Negli Stati Uniti, il fair use potrebbe proteggere alcune delle pratiche di queste aziende, mentre in altre giurisdizioni, come l’Italia, l’uso di opere altrui senza autorizzazione è generalmente vietato.
Le azioni legali contro Stability AI, Midjourney, DeviantArt e Runway rappresentano una battaglia cruciale per il futuro della creazione artistica nell’era dell’intelligenza artificiale. Con le recenti sentenze che pongono nuove sfide agli artisti e alle aziende, il risultato di queste cause potrebbe stabilire precedenti importanti per l’industria e la protezione dei diritti d’autore nel contesto dell’AI generativa.
L’Ordinanza del Giudice William H. Orrick gli artisti dovranno in ogni caso dimostrare che esistono prove di opere di violazione create da strumenti AI che siano identiche al loro materiale coperto da copyright.